Di Redazione
Si fanno sempre più insistenti le voci sul prossimo ritorno in Italia di Paola Egonu: il VakifBank Istanbul sta sondando in ogni direzione il mercato per trovare una sostituta dell’opposta azzurra (dopo i rifiuti incassati da Boskovic e Vargas, ora si fa il nome della russa Vita Akimova) ed è di dominio pubblico il concreto interesse della Vero Volley Milano per l’attaccante ex Imoco.
Quello che non è chiaro sono le motivazioni del divorzio, dopo una sola stagione, tra Egonu e la squadra di Giovanni Guidetti. Una situazione che lascia perplesso anche Pietro Maschio, co-presidente di Conegliano: “Non conosco le dinamiche – ammette in un’intervista a ll Gazzettino Treviso – mi viene difficile però pensare che le difficoltà del VakifBank siano imputabili a una sola persona. E parlare di difficoltà è pure prematuro, perché hanno ancora trofei alla portata, tra Champions e campionato. I grandi club sanno che la vittoria non può essere considerata uno standard, quanto piuttosto un’eccezione“.
Anche perché, aggiungiamo noi, Egonu al momento è la terza miglior realizzatrice del campionato turco con 6,18 punti a set, e in Champions League la media è di 5,63 con il 50% di efficacia offensiva: difficile, insomma, pensare che possano esserci ragioni tecniche alla base della separazione. “Paola vive di stimoli, di progetti – commenta Maschio – e mi dispiacerebbe qualora non dovesse essere confermata. Nutro grande simpatia per il periodo che abbiamo passato insieme, è una campionessa di assoluto livello“.