Di Redazione
La HL Immobiliare Volley Belluno non è solo una squadra in fiducia: è una squadra matura. Perché, anche senza la sua leader tecnica ed emotiva (la capitana Martina Fantinel, ai box per un’influenza debilitante), la formazione di coach Nesello scioglie progressivamente i nodi di un confronto intricato, come quello con le veronesi dell’Arena Team Volley Verona.
Il timbro viene posto con la seconda affermazione consecutiva: la terza, in generale, nel campionato di serie C, che consente un bel balzo in avanti, oltre che a trovare certezze nell’esprimere una buona pallavolo. Questa avviene con un’ottima interpretazione di almeno due fondamentali: il muro, con Zago (7) e Costa (6) assolute protagoniste del fondamentale, ed il servizio: efficace e incisivo.
La cronaca – Il fanalino di coda dimostra subito di aver raggiunto le Dolomiti con un obiettivo ben preciso: regalarsi il primo successo stagionale. Akhigbe, grazie a due ace in sequenza, dà il primo strappo al match (15-18) ed a nulla vale il tentativo di rimonta delle padrone di casa.
Le quali, però, interpretano il secondo atto con un altro piglio: Zago sale in cattedra e ispira il 6-1 (e l’8-4) di partenza. E, dopo l’avvio sprint, le lupe non si volteranno più indietro. A differenza del terzo round, in cui le veronesi sbagliano pochissimo e rimettono la testa avanti (17-25). Ma, con le spalle al muro, la HL Immobiliare Volley dà il meglio di sé. E annichilisce le avversarie in un quarto parziale chiuso addirittura con 19 lunghezze di margine.
Sulle ali dell’entusiasmo, le bellunesi si affacciano al tie-break con tre punti in fila di Costa per il 7-4. Anche se l’Arena non ci sta e la battuta vincente di Negrini vale addirittura l’8-10. La gara non scivola però di mano, perché a quel punto matura il break dolomitico di 5-0 (determinante l’ace di Buzzatti, al pari del contrattacco di Zago), indirizzando così la gara.
“Vittoria importante – analizza coach Lorenzo Nesello nel post gara – contro una compagine che ha giocato la sua pallavolo e ha fatto quello che ci aspettavamo. Abbiamo dovuto affrontare una difficoltà, alla luce dell’assenza della nostra capitana. Ma le ragazze si sono compattate e hanno sfoderato una partita di squadra. Abbiamo dovuto cambiare il nostro spartito, che peraltro è più in linea con quanto desidero io. Siamo riusciti a coinvolgere i centrali, a giocare sporco sul muro e a creare dei problemi a un avversario che non ha affatto demeritato“.
Nesello non nasconde la sua soddisfazione: “Come sempre devo dire brave alle ragazze. Ognuna di loro ha dato il 100 per cento. E, in alcuni casi, forse qualcosa in più. Se ho accettato l’incarico – conclude il tecnico – è perché ho visto del potenziale in questo collettivo. Ma possiamo migliorare parecchio: in questo senso, durante la sosta lavoreremo soprattutto sulla tecnica, anche per avere più possibilità di attingere dalla panchina“.
HL Immobiliare Belluno-Arena Team Volley Verona 3-2 (22-25, 25-19, 17-25, 25-6, 15-12)
HL Immobiliare Belluno: Vendramini 3, Costa 19, Buzzatti 12, Fioretti 10, Fiabane 7, Zago 18; Ingrosso (L), D’Isep, Zambon 3. N.e. Casagrande, Da Pos, Casanova (L). All. Nesello.
Arena Team Volley Verona: Albani, Suman, Seminini, Camiletti, Negrini, Akhigbe, Mattioni, Censi (L), Peloso, Okonji, Pluchino, Corrà (L). All. Frassoni.
Note: Durata set 28’, 24’, 24’, 18’, 18’; totale 1h 52’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 8, muri 17.
(fonte: comunicato stampa)