Di Redazione
Tredicesima giornata alle porte per i Tucani, partiti venerdì per Motta di Livenza e determinati a scrollarsi di dosso – nell’anticipo di sabato – la maledizione da trasferta che accompagna il girone di andata di questa complessa stagione.
L’HRK, che lo scorso anno ha disputato un campionato da matricola terribile, è stata quasi del tutto rinnovata e oggi ha un sestetto che si poggia sulla diagonale Acquarone – Kordas, con Secco Costa e Schiro martelli di banda, Trillini e Acuti al centro e Battista libero. La classifica relega i veneti in ultima posizione, con 5 punti raccolti in tre tie-break ceduti a Reggio Emilia, Ravenna e Cantù, prima di aggiudicarsi quello con Lagonegro, ma, lo ripetiamo, i punti fatti sinora non garantiscono affatto l’esito dei match, quest’anno.
Il campo di casa e l’inserimento di Acquarone in regia (arrivato il primo dicembre da Santa Croce) sono due fattori che sostengono il cambio di marcia dei trevigiani, assieme alla necessità di fare punti, che muove però entrambi i sestetti.
Coach Zambonardi mantiene la calma: “Pur nella difficoltà di avere alcune pedine ferme ai box, stiamo raccogliendo tutte le energie che abbiamo per invertire la rotta e tornare a vincere, senza guardare alla classifica. Sono contento del costante miglioramento che vedo in Sarzi Sartori e sfrutteremo la carica dell’ex Loglisci in posto due. Sappiamo che andiamo giocare in un palazzetto di per sé non facile e contro una squadra in crescita, ma faremo tutto il possibile per conquistare punti”.
Brescia sta avendo un rendimento altalenante in questa fase di stagione: è stata capace di mettere in campo prestazioni maiuscole con quelle che oggi sono le prime forze del campionato, ma non ha mantenuto la stessa carica agonistica negli appuntamenti sulla carta più abbordabili. Se è un problema di atteggiamento, l’ultima trasferta di andata sarà una nuova possibilità per affrontarlo e provare a risolverlo, usando le difficoltà del momento per fare ancor più squadra.
(fonte: Comunicato stampa)