Di Roberto Della Corna
Milano si riscatta, ma con sofferenza.
A dispetto del 3-1 finale, la Vero Volley Milano ottiene sì altri 3 punti preziosissimi per la classifica (Novara superata al terzo posto e quinta vittoria su 5 in casa), ma faticando.
Contro una delle realtà affermate del campionato come la Reale Mutua Fenera Chieri, Milano avrebbe dovuto fare la voce grossa per averne la meglio e così è stato, almeno per i primi due set, chiusi rispettivamente a 21 e 19. Da qui, però, Chieri esce e fa valere la propria forza, conquistando meritatamente il terzo parziale e lottando punto a punto fino al 18 del quarto, dove la potenza e, soprattutto, l’esperienza della squadra di Gaspari ha avuto la meglio.
Gara da circoletto rosso per Orro (8 punti per lei), regista perfetta della serata che ha diretto al meglio le proprie attrici, con una particolare attenzione alle centrali ed a Thompson (19). Folie (14 punti e 6 muri) e Stevanovic (13 ed MVP della gara) si sono fatte sentire, specie a muro, dove alla fine gli stop di squadra registrati sono addirittura 20. A fare da contraltare, invece, le prestazioni in attacco delle bande, dove Stysiak, Sylla e Davyskiba hanno fatto registrare solamente 21 punti in 3.
Dalla parte di Chieri, invece, le opere degne di nota sono arrivate dal servizio (8), da Cazaute (14) e, specialmente, dalle neoentrate Storck, la quale ha finito con 11 punti, e Rozanski (9) che hanno messo in seria difficoltà la difesa rosa. Lo scotto, però, viene dalla ritardata accensione delle luci biancoclu, che alla fine ha fatto la differenza assieme alle prove opache in attacco.
La partita – Gaspari comincia con Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Stysiak-Sylla con Parrocchiale libero; mentre Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Mazzaro-Weitzel, Cazaute-Villani più Spirito libero.
Milano parte forte e doppia subito Chieri in partenza con la pipe di Stysiak sul 6-3, con Villani che colpisce con la stessa moneta e porta al solo break il divario sul 7-5. Milano però non si ferma, bensì avanza. Folie mura sul 10-6 con Bregoli che chiama il primo time-out dell’incontro, con la stessa che si replica sul 13-7 prima che la scia si fermi, cominciando quella avversaria. 3 punti piemontesi portano il punteggio sul 13-10 con Gaspari costretto al tempo, poi Cazaute centra il 15-13. Stevanovic non accetta la sentenza e firma un doppio servizio vincente sul 20-15, cui seguirà la chiusura sul 25-21 dopo il pallone in rete di Grobelna.
La Vero Volley parte bene anche nel secondo periodo, col suo muro che si innalza per ben 2 volte consecutive sul 6-3 iniziale. Il doppiaggio cinematografico va in scena sull’8-4 con la fast di Stevanovic, ma Grobelna vuole farne parte, facendosi sentire sul 13-11 che riavvicina le sue. Divario identico al 16-14, dove le meneghine accelerano e lasciano ai blocchi di partenza le rivali. La difesa di capitan Orro vale direttamente il 19-15, con Stevanovic che stoppa tutto sul 23-16, invocando la successiva chiusura di Thompson in diagonale sul 25-19.
Orro parte decisamente bene sul 5-3 che apre il terzo parziale, con la pipe di Stysiak a seguire che vale 6-3 e raccolta chierese. I 30″ servono alle menti biancoblu, che rientrano concentrate, giungendo a pari e sorpasso sull’8-9 dopo l’attacco in rete di Thompson, che equivale anche al time-out chiamato dalla panchina meneghina. Le piemontesi continuano l’opera col punto dai 9 metri a firma Weitzel (9-13), con Bosio che ne imita le fattezze sul 10-15 che consiglia alle lombarde di fermare nuovamente le danze. Orro al rientro piazza il muro del 14-16 e riporta al solo break il divario, ma Cazaute alza la voce sul 18-22. Il punto ferisce ancor più le rosa, le quali, però, non sono arrese. Il punto “slash” di Orro vale il 23-24, ma la chiusura arriva puntuale con Cazaute: mani-out e 23-25.
Il set conquistato dalle ospiti non demorde le padrone di casa, che reagiscono immediatamente. 3 muri-vincenti consecutivi e l’ace di Thompson valgono il 5-3 in apertura di quarto periodo, con i mattoni che continuano ad impilarsi sul 7-4, nuovamente con Stevanovic. La Fenera non ci sta e reagisce col servizio vincente della neontrata Rozanski (7-6), giungendo al pari dopo l’errore di Stysiak a quota 8. Qui Milano ritrova la forza. Altri 3 stop consecutivi (uniti all’invasione di Morello), gli ultimi due di Thompson, portano la squadra femminile del Consorzio sul 14-9 con Bregoli obbligato a fermare il gioco. Al rientro la Reale Mutua alza la voce con il punto dalla linea di servizio di Bosio e si riporta alle sole due lunghezze sul 16-14, azzerate poco dopo da un doppio errore in attacco di Milano: 18-18. La ripresa dallo shock, però, è immediata. Il muro milanese sale nuovamente di centimetri e d’intensità sul 23-19 con Folie, poi Stevanovic dal centro porterà il 25-21 ed i 3 punti annessi.
