Le giovanili e le sei stagioni in Superlega con la Kioene Padova, fanno di Nicolò Bassanello uno dei giocatori più esperti, nonché dei pezzi pregiati, del roster del Volley Team. A poco più di 48 ore dal match del Palasport Allende contro la Virtus Volley Fano (domenica 20 novembre, ore 18:00), lo abbiamo intervistato per farci raccontare il suo punto di vista sulle ultime settimane, complicate a livello di risultati, e per entrare nel vivo del prossimo match.
1. Un inizio complicato, due vittorie convincenti (contro Montecchio Maggiore e WiMORE Parma) che sembravano averci indirizzato sulla buona strada ma poi una settimana nera.
“Sì, l’inizio è stato complicato a causa di due infortuni avvenuti durante la preparazione motivo per cui non abbiamo mai giocato con tutti gli effettivi nei test match. In realtà già con Belluno [prima partita di Regular Season N.d.R.] abbiamo dimostrato di potercela giocare sebbene mancasse Mandilaris e Dalmonte fosse appena tornato; se ripenso a quella partita ho ancora un po’ di rammarico per non aver fatto meglio nel terzo set in quanto eravamo sopra nel punteggio e ritengo Belluno una squadra alla nostra portata. Dopodiché abbiamo affrontato Pineto che è un squadra davvero forte, creata per salire in A2 e giocare in casa loro sarà difficile per tutti. Invece, contro Montecchio Maggiore e Parma abbiamo trovato un buon gioco, sempre e comunque migliorabile, che ci ha portato due belle vittorie che ci avevano messo sulla buona strada”.
2. Arriviamo infine alla scorsa settimana. Cos’è successo? Personalmente, trovi una spiegazione a quanto accaduto?
“Difficile trovare una risposta perché nella pallavolo incidono molto la mente e la pressione e ci possono essere periodi in cui si va meglio e altri in cui si va peggio. Bisogna lavorare sempre in palestra per giocare qualitativamente bene, poi si può perdere o si può vincere ma ci sono vari modi per farlo. Forse contro San Giustino, dopo le due vittorie consecutive, non siamo entrati in campo con la stessa cattiveria e ci siamo un po’ rilassati; essendo mancato proprio l’atteggiamento iniziale, quando è iniziata a girare male [il primo set era stato vinto dal Volley Team 25-21 N.d.R.] non siamo riusciti a ribaltarla come volevamo. Questa partita è stata una grossa occasione persa perché, sebbene loro siano una buona squadra, sono alla nostra portata e avevamo il fattore campo dalla nostra parte.
Poi siamo andati a Macerata che è una squadra sullo stesso livello di Pineto e che quando gioca in casa concede davvero molto poco. L’ultima partita contro Brugherio l’abbiamo preparata in pochissimo tempo [la partita contro Macerata era il recupero della quarta giornata ed è stata disputata infrasettimanalmente N.d.R.] e il risultato si è visto. Non abbiamo avuto un gioco fluido e facevamo fatica a mettere la palla a terra. Dobbiamo ritrovare un po’ la mentalità, che ci ha contraddistinto nelle vittorie contro Montecchio e Parma, e la precisione nei momenti clou. Proprio contro Brugherio eravamo in vantaggio o sul pari in molte situazioni ma tra imprecisioni e scelte sbagliate abbiamo lasciato troppi punti agli avversari.”
3. Cosa vi siete detti tra compagni di squadra? Come state affrontando questa settimana e com’è il morale all’interno del gruppo?
“Che dobbiamo lavorare sempre di più con impegno e dedizione in palestra, sia tecnicamente che mentalmente su vari aspetti come la concentrazione nel corso della partita. Quando entriamo in campi dobbiamo essere grintosi fin da subito e, come ci dice il mister, anche se possiamo avere qualche limite tecnico, dobbiamo compensarlo con la testa e con la tenacia perché nella pallavolo se molli un attimo gli avversari fanno quattro o cinque punti di fila e poi è difficile risalire.“
4. Vieni da svariate stagioni in Serie A a Padova (con una parentesi proprio al VTC) dove hai giocato con dei grandi campioni dai quali avrai imparato qualcosa non solo a livello tecnico ma anche psicologico per gestire al meglio queste fasi della stagione. Che consiglio ti senti di dare ai giovani del gruppo?
“Le sei stagioni in Superlega con Padova mi hanno fatto crescere davvero tanto sia a livello tecnico che mentale. Per gestire al meglio questa situazione ho capito che dobbiamo semplicemente ritrovare la serenità: se uno pensa che le cose stanno andando male e che non gli riesce niente, aumenta la pressione non facendo bene a se stesso e all’ambiente. Lavorando serenamente in palestra possiamo ritrovare la qualità dei gesti tecnici in modo da traferire il tutto in partita. Per certi versi dobbiamo riazzerare e ripartire dalla palestra per inseguire risultati come quelli di Montecchio e Parma dove la grinta e la cattiveria ci hanno portato a conquistare i 3 punti con buonissime prestazioni.”
5. La Virtus Volley Fano non è sicuramente l’avversario migliore per ripartire ma a San Donà siamo abituati ai colpi di scena contro le big del campionato. Come state preparando la gara? Conosci qualche avversario o c’è qualcuno che ci vuoi segnalare in particolare?
“Fano è un avversario davvero molto forte, ne ha vinte sei o sette di fila ma è vero che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Noi dobbiamo mantenere il nostro livello alto perché solo così possiamo vincere anche contro quelle squadre che puntano ai piani alti della classifica. Non ci sono avversari “cuscinetto” che non sanno giocare, alla fine siamo sempre in un campionato di Serie A in cui ogni compagine è agguerrita e ha fame di punti.
La prossima gara la stiamo preparando serenamente e finalmente abbiamo una settimana completa in cui possiamo dedicarci alla partita del weekend. Noi ovviamente non abbiamo nulla da perdere, a maggior ragione perché in casa loro sarà davvero molto dura, ma dobbiamo comunque dare il massimo ritrovando il buon gioco sia per questa ma anche per le prossime partite.
Come avversario segnalerei Gozzo, giocatore che ha fatto un anno di Superlega con me a Padova e che da anni ormai gioca tra A2 e A3 ad alti livelli ma sono tutti buoni giocatori che possono fare bene in ogni match.”