Di Eugenio Peralta
Quinta vittoria consecutiva, turn-over perfettamente riuscito e tante energie risparmiate: arrivano quasi solo belle notizie per la Vero Volley Milano dall’anticipo contro la CBF Balducci HR Macerata. Il “quasi” è legato all’amnesia che stava per riaprire clamorosamente la partita nel terzo set, con un break di 0-9 che riporta le marchigiane in parità facendo correre un brivido lungo la schiena dei tifosi di casa, cancellato poi da Jordan Thompson nel finale. Macerata aveva messo paura alle padrone di casa anche nel primo set con una buona intensità difensiva e i muri di Beatrice Molinaro, ma nel momento chiave (19-22) non era riuscita a capitalizzare il vantaggio e da lì in poi la Vero Volley aveva dilagato… con l’esclusione della “dormita” collettiva sul 17-8 del terzo parziale.
Prevalgono comunque le note positive per la squadra di Marco Gaspari, che pur lasciando a riposo Sylla, Stevanovic e per quasi tutta la partita anche Orro non perde di qualità grazie a una panchina di altissimo livello: ottima la regia di Letizia Camera, buono l’impatto di Dana Rettke (11 punti con 4 muri) e quello di Pauline Martin, inserita nel finale del secondo set e per lunghi tratti del terzo. Anche se poi i palloni che contano bisogna affidarli a Jordan Thompson, di gran lunga la migliore in attacco con 17 punti, il 66% e un solo errore. Altri sorrisi per il recupero di Beatrice Parrocchiale, alternata con successo a Magdalena Stysiak in posto 4.
Macerata deve senza dubbio ripartire dalla reazione mostrata nel terzo set, trainata da una più che positiva Beatrice Molinaro (10 punti con 5 muri) e da Felisa Okenwa, decisamente più incisiva di Polina Malik. Certo, la squadra di Luca Paniconi soffre la mancanza di alternative e il “mismatch” fisico e tecnico con le avversarie, ma le gare contro squadre palesemente più forti sono un passaggio obbligato per crescere e diventare competitivi a questi livelli.
I SESTETTI – Milano non ha a disposizione Begic per un fastidio al ginocchio, mentre torna Parrocchiale, ma solo nel ruolo di schiacciatrice; aggregata come secondo libero la giovane Giorgia Sari. Parte titolare Camera in palleggio, con Thompson opposta, Folie e Rettke al centro, Davyskiba e Stysiak schiacciatrici, Negretti libero. Macerata, che deve ancora rinunciare a Lipska, schiera Ricci in regia, Malik opposta, Cosi e Molinaro centrali, Fiesoli e Abbott in posto 4 e Fiori libero.
1° SET – Il primo punto lo sigla proprio Camera di prima intenzione, ma è Macerata a staccarsi con due punti consecutivi di Fiesoli (1-3). Il turno di battuta di Folie capovolge gli equilibri, portando Milano avanti 6-5; dopo un lungo punto a punto, la squadra di casa prova anche a scappare con Thompson (11-9), ma viene subito raggiunta dal muro di Molinaro. Nuovo break Vero Volley con Davyskiba (13-11) e nuova reazione maceratese, malgrado l’ingresso di Parrocchiale in ricezione: stavolta Molinaro porta le sue in vantaggio (13-14).
È sempre la centrale, scatenata a muro, a siglare il 14-16 che spinge Gaspari al time out, e poi l’allungo del 15-18 (in questo caso con un ace). Milano prova a rientrare con Rettke e Thompson (18-19) e stavolta è Paniconi a fermare il gioco. Al rientro Fiesoli a muro riporta le sue sul più 3 (18-21), ma Davyskiba accorcia ancora e Stysiak completa la rimonta con l’ace del 22-22. Nuovo time out CBF Balducci, ma un muro di Thompson vale il sorpasso (23-22) e Davyskiba si procura due set point. Un errore della stessa bielorussa annulla il primo, sul secondo ci pensa Thompson: 25-23.
2° SET – Apre le danze Malik, ma Stysiak si fa subito sentire con l’ace del 2-1 e alla prima occasione Milano piazza il break con Thompson (5-3). Due errori consecutivi di Fiesoli portano il punteggio sull’8-4 e costringono Paniconi a fermare il gioco; la Vero Volley però allunga ancora con l’ace di Thompson (9-4) e poi con Davyskiba e Stysiak (11-5). Dentro Milanova e Okenwa, ma le padrone di casa dilagano con Stysiak protagonista (14-6), anche se subito dopo Macerata infila tre punti consecutivi (ace di Molinaro per il 14-9). Thompson tiene la squadra di casa saldamente avanti (17-10) e il servizio di Folie apre la strada a un altro break (20-11). Set in ghiaccio, a chiuderlo ci pensa la neoentrata Martin con il punto del 25-17.
3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Subito 2-0 sul servizio di Folie, poi un rocambolesco punto di Camera e un muro di Rettke portano il punteggio sul 5-1; Paniconi ferma il gioco e prova il doppio cambio, ma il turno di battuta di Thompson arriva fino al 10-1, con un ace della statunitense. Qualche errore delle padrone di casa rende meno duro il parziale (11-4) ma la sostanza resta quella: Folie e la neoentrata Martin siglano il 15-7. Macerata però ha uno scatto d’orgoglio e, con il servizio di Cosi e i muri della solita Molinaro e di Okenwa, si procura addirittura un incredibile break di 0-8: dal 17-8 al 17-17, nonostante i due time out chiamati da Gaspari. Tutto da rifare per la Vero Volley, che reinserisce Thompson, ma va anche sotto sull’attacco di Okenwa (19-20); l’opposta ribalta il risultato (22-21), ma è Abbott a riportare avanti le sue (22-23). Ci pensa però proprio Thompson a guidare le sue allo scatto decisivo, con mani out e muro per il 24-23, prima della chiusura di Davyskiba (25-23).
Vero Volley Milano-CBF Balducci HR Macerata 3-0 (25-23, 25-17, 25-23)
Vero Volley Milano: Sari (L) ne, Martin 4, Stysiak 11, Parrocchiale, Folie 4, Orro, Camera 2, Thompson 17, Rettke 11, Stevanovic ne, Negretti (L), Sylla ne, Davyskiba 12, Candi ne. All. Gaspari.
CBF Balducci HR Macerata: Cosi 2, Fiori (L), Abbott 5, Napodano (L) ne, Ricci 2, Quarchioni 1, Okenwa 7, Molinaro 10, Milanova, Fiesoli 9, Malik 9, Poli ne. All. Paniconi.
Arbitri: Canessa e Autuori.
Note: Spettatori 2304. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 47%-36%, muri 7, errori 18. Macerata: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 45%-29%, muri 9, errori 14.