Alla notte di Halloween mancano diversi giorni, ma a Trento i campioni d’Italia si sono regalati una serata da brividi nell’anticipo del 5° turno di SuperLega Credem Banca riuscendo a piegare al tie break dopo una rimonta pazzesca i padroni di casa dell’Itas Trentino (25-17, 25-20, 22-25, 30-32, 13-15).
Reduce dalla vittoria con Modena, la Cucine Lube Civitanova, impalpabile nella prima parte del match, riesce ad alzare il livello del contrattacco e si ripete alla BLM Group Arena uscendo dal campo a braccia alzate come lo scorso 24 aprile in Gara4 di Semifinale Play Off, ma questa volta con molta più fatica e 2 punti importanti per la classifica grazie soprattutto a un grande De Cecco, nominato MVP. Trento si consola con 1 punto in cascina, i 32 sigilli del top scorer Lavia e le statistiche più incisive, ma nei momenti cruciali è la Lube a essere più squadra con le mosse di Blengini, a iniziare dall’innesto di Garcia, autore di 16 punti, tre in meno di uno scatenato Nikolov (19).
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Trento si dispone con Depalma in cabina di regia al posto dell’infortunato Sbertoli con Kaziyski, Michieletto e Lavia a mettere giù i palloni pesanti. Al centro si dispongono Lisinac e Podrascanin, il libero Laurenzano completa il 6+1.
I gialloblù trovano un miglior impatto. Il regista Depalma centra un punto diretto a rete e sigla l’ace del +4 (10-6). I biancorossi faticano in ricezione, i trentini spingono con Michieletto al servizio (2 ace nei primi minuti) ed ermetici a muro (saranno 8 nel set). Sul 14-7 Blengini inserisce Nikolov per Bottolo, ma l’ex Podrascanin sbarra la strada alla Lube (15-7). Sul +10 gialloblù (17-7) esce Yant per D’Amico. Civitanova si riavvicina e il cubano riprende il suo posto (18-11), ma il solco è pesante e nel finale c’è gloria a muro anche per il neoentrato Dzavoronok prima dell’attacco sbagliato di Civitanova (25-17).
Nel secondo set resta in campo Nikolov. De Cecco prende per mano la Lube al servizio e Yant fa il resto (6-9), ma Trento ribadisce di essere in palla con un parziale di 4 a 0 (10-9). Puntuale la strigliata di Blengini al time out. I suoi tornano a macinare gioco rimettendo il naso avanti sull’ace di Nikolov (14-15). Le trame marchigiane sono preferibili nel secondo parziale, ma Trento mette la freccia per le imprecisioni di Civitanova e va in triplo vantaggio dopo il muro a uno di Lavia e il bolide di Kaziyski (21-18). Blengini inserisce Bottolo per Yant. La Lube si riavvicina (21-20), ma in volata a salire in cattedra (24-20) è Lavia (8 sigilli nel set con il 70%). Kaziyski firma il muro decisivo (25-20).
Nel terzo set c’è spazio per le belle giocate dei giovani d’oro Lavia e Bottolo. Dopo una manciata di scambi Blengini azzecca la carta Garcia in posto 2, ma a far strabuzzare gli occhi sono le difese dei due team (13-13). La Lube mette avanti il naso con l’ace di Nikolov e allunga col muro di De Cecco (13-15). Lorenzetti reagisce con l’innesto di Dzavoronok e, dopo un’infrazione (13-16) con l’ingresso di Cavuto. Blengini risponde con D’Amico sul 14-16 e Gottardo al servizio sul 14-17. Il muro-difesa gialloblù inizia a scollarsi, Garcia e Anzani infieriscono (17-23). Sul più bello Civitanova rallenta e incassa 5 punti di fila chiusi dall’ace di Prodascanin e dalla pipe di Michieletto (22-23). Chinenyeze sbroglia la matassa (22-24), capitan De Cecco riapre il match a muro (22-25).
A spaccare il quarto set è Chinenyeze (8-10), che si ripete a muro e in attacco (11-14). Kaziyski torna nel match dalla panchina, ma trova una Lube concentrata (13-17). Come nel set precedente l’Itas si rianima, ma questa volta raggiunge il pari con Lavia al culmine di uno scambio infinito (18-18). La Lube perde Chinenyeze per un problema al ginocchio. Al suo posto un motivato Diamantini. Nel momento più duro i campioni d’Italia gonfiano il petto con Garcia (mani out ed ace) e Bottolo (attacco vincente) per il +3 (18-21). Trento non molla e impatta (23-23). Il sestetto di casa annulla una palla set e si porta avanti con il suo capitano (25-24), ma il match ball sfuma sulla battuta out di Depalma (25-25). Nel finale rocambolesco, a suon di set ball e match balla annullati la Lube ritrova Chinenyeze e Yant per poi chiudere con il fiatone: Garcia capitalizza con il suo settimo punto una prodezza di Balaso, l’ace di Nikolov porta tutti al tie break (30-32) vanificando i 9 sigilli di Lavia.
In apertura di tie break Civitanova è più reattiva e ha un Nikolov con il tritolo nelle mani (5-8), ma Trento risale fino al pari (9-9) che fa da preludio al sorpasso di Michieletto (10-9). L’uno-due di Diamantini e Garcia riporta avanti la Lube (10-11). La Lube accelera e vola con Nikolov sul +3 (10-13), ma il muro gialloblù non ci sta (12-13). Il solito Nikolov centra il diagonale (12-14). Alla seconda palla match chiude i conti Chinenyeze (13-15).
Dichiarazioni
LUCIANO DE CECCO: “La gara è iniziata in salita perché abbiamo commesso qualche errore di troppo, che sicuramente dovremo limare nel corso del nostro cammino in questa stagione. La squadra è stata ringiovanita, ma la mentalità della società è sempre la stessa. Noi giocatori con più esperienza dobbiamo fare da traino per consolidarla in campo. Quella di stasera è stata una vittoria a cui ha fornito un contributo decisivo tutta la rosa a disposizione del coach, nessuno escluso, quindi complimenti a tutti e avanti così. Ora pensiamo al prossimo impegno”.
FABIO BALASO: “Nei primi due set non ci siamo espressi affatto bene: loro hanno spinto molto al servizio, mentre noi siamo andati male nella fase di cambio palla. Poi però siamo stati bravi a reagire, salendo di tono in battuta e, soprattutto, lavorando in maniera molto efficace nel muro-difesa, la vera chiave della partita secondo me, mentre loro hanno iniziato a commettere qualche errore in più. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, questa vittoria vale tanto. Ora pensiamo alla prossima con fiducia”.
SIMONE ANZANI: “Forse abbiamo sbagliato un po’ troppo all’inizio, cosa che ci ha fatto decisamente rischiare di perdere la partita. La forza di questa squadra però sta proprio nel fatto che in un momento di così grossa difficoltà è riuscita a trovare le soluzioni giuste per venirne fuori, attingendo a tutti i giocatori della rosa. La qualità di ogni elemento della nostra squadra deve essere un punto fermo del nostro percorso. Quelli di stasera sono due punti importanti, come lo è ogni punto conquistato in questa Superlega. Abbiamo dimostrato di essere concreti e di saper reagire quando serve. Complimenti alla Lube tutta, quindi, ma anche a Trento, che ha giocato una grande partita nonostante abbia dovuto fare a meno del palleggiatore titolare”.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 12, Nelli, D’Heer, Dzavoronok 2, Michieletto 22, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Depalma 3, Bernardis, Laurenzano, Lavia 32, Podrascanin 9, Lisinac 7. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 16, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 5, Chinenyeze 14, Nikolov 19, Diamantini 1, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 4, Anzani 5, Bottolo 10, Yant 5. All. Blengini
Arbitri: Goitre (TO) e Giardini (VR)
Parziali: 25-17 (26’), 25-20 (27’), 22-25 (35’), 30-32 (43’), 13-15 (22’). Totale 2h 33’.
Trento: 18 battute sbagliate, 8 ace, 19 muri vincenti, 41% in attacco, 44% in ricezione (21% perfette). Civitanova: 15 battute sbagliate, 7 ace, 13 muri, 38% in attacco, 44% in ricezione (16% perfette). Spettatori: 2.712. MVP: De Cecco.