MONZA – A questo punto è inutile inseguire la guerra di carte bollate per la nota (e un po’ ridicola) questione del sequesto dell’area della Fan Zone. Tanto sarà comunque una toppa che, a volte, è peggio del buco. Il disappunto della Formula 1 – intesa come “sistema” e dunque come organizzatori – è palese ed era già emerso nei giorni scorsi, con la ormai nota frase di Stefano Domenicali “la storia non basta”. Dopo l’ultimo dissequesto, si sta lavorando a pieno ritmo per permettere la fruibilità della zona riservata ai tifosi, ma è una corsa contro il tempo. A questo punto è giusto sperare che tutto vada per il meglio. Ma che, soprattutto, dal 2023 si trovino percorsi condivisi e meno irti di ostacoli.
ASSALTO – In ogni caso, l’assalto a Monza è già cominciato. Secondo gli organizzatori si dovrebbero superare i 300 mila spettatori, ovvero una folla eceanica. Già in queste ore si vedono le prime, appassionate, avanguardie. I modi per raggiungere l’autodrono sono tanti, nessuno prevede (salvo gli autorizzati) che vi si acceda in auto. Ci sono parcheggi esterni dedicati, navette, mezzi pubblici. E c’è anche una app, si chiama “Monza 100” che permetterà ai tifosi di rimanere costantemente aggiornati su tutto quello che c’è da sapere sulle attività in pista, le iniziative di intrattenimento per il pubblico, i punti di interesse all’interno dell’autodromo e la viabilità esterna. Sarà così possibile non mancare nessun appuntamento del ricco programma di iniziative previste per la gara più attesa della stagione. L’app è disponibile per dispositivi Android e iOS oppure è scaricabile collegandosi al sito ufficiale monzanet.it o da Play e Apple Store. Installandola sul proprio cellulare si potrà vedere su una mappa l’esatta ubicazione dei parcheggi, dei punti ristoro, degli erogatori d’acqua attivi per il weekend e delle tribune. Accedendo alla sezione “La mia tribuna”, l’app mostrerà invece il percorso migliore per raggiungerla dagli ingressi dell’Autodromo. Alla faccia – verrebbe da dire – delle carte bollate.