in

Subito un sorriso per le azzurre: battuta la Serbia a Brasilia

Di Redazione

Si è aperto con un successo il cammino dell’Italia nella seconda settimana di gare di VNL femminile. Stanotte, nella partita d’esordio della pool di Brasilia, la nazionale di Mazzanti ha superato la Serbia in rimonta per 3-1, conquistando la sua terza vittoria nella competizione. In campo con il sestetto tipo, con la sola eccezione di Alice Degradi (16 punti) a sostituire Sylla, l’Italia ha trovato in Paola Egonu il solito terminale offensivo devastante con 23 punti, dimostrandosi in più nettamente superiore anche a muro con 13 block vincenti (3 a testa per Malinov e Danesi) e al servizio con 7 ace (tre per Bosetti e la stessa Egonu).

Nelle altre partite della prima giornata il Giappone ha consolidato il suo primo posto in classifica generale superando per 3-0 la Polonia di Lavarini, e la sorpresa Thailandia si è portata al secondo posto solitario grazie al 3-0 sul Canada (21 punti di Kokram). Vittoria anche per la Germania contro l’Olanda: 3-1 con 23 punti di Hanna Orthmann. L’Italia osserverà oggi un turno di riposo per tornare in campo giovedì 16 giugno alle 23 italiane contro la Repubblica Dominicana.

La cronaca:
L’Italia si è presentata in campo con Malinov in regia, Degradi e Bosetti come schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. L’avvio di match è stato molto equilibrato, con l’Italia che ha aperto le danze con Degradi e Malinov e la Serbia che ha risposto con Bjelica. Le azzurre hanno provato a scappare via con Egonu e un muro di Chirichella (9-6), ma la reazione delle serbe non si è fatta attendere con Lazovic, Aleksic e Stevanovic (9-13). Malinov e compagne non sono riuscite a rimettersi in scia di una Serbia precisa al servizio e quasi mai in affanno in ricezione, nonostante un paio di giocate ad alta quota di Egonu (16-21). Neanche un ace di Bosetti e due giocate di Egonu sono state sufficienti per cambiare l’inerzia del primo set, conquistato dalle serbe di un’ottima Lazovic (21-25).

Dopo un errore di Degradi al servizio e una giocata vincente di seconda delle serbe, l’Italia si è destata nel secondo set trovando tre giocate di classe e potenza di Egonu. Un ace di Bosetti ha poi aperto il break delle azzurre ampliato da due fast di Chirichella, un muro ed una giocata di seconda di Malinov (12-6). La Serbia di Santarelli ha affidato la propria reazione a Lazovic, che però poco ha potuto contro un’Italia letteralmente trasformata rispetto al primo set (16-10). Con una ricezione ritrovata ed un muro via via sempre più insormontabile, le azzurre trascinate da Egonu, Chirichella e Degradi, hanno archiviato in maniera perentoria il secondo set (25-14).

L’Italia non si è più voltata, imponendo ritmo e gioco anche nel terzo parziale: Bosetti prima e Degradi poi hanno aperto le danze seguite a ruota da Egonu, Chirichella e Danesi (11-3). La Serbia, nonostante qualche guizzo di Lazovic, ha continuato a subire il gioco delle azzurre, definitivamente sbloccatesi dopo le difficoltà del primo set. L’Italia è riuscita a tenere un gap costante di 6-7 lunghezze, con attacchi decisivi della solita Egonu, chiudendo anche il terzo parziale in poco più di 20 minuti (25-15).

La musica non è cambiata alla ripresa del gioco: Degradi ed Egonu hanno continuato a martellare in attacco sorrette in ricezione e difesa dalla solita sontuosa De Gennaro. Rispondendo colpo su colpo a Bjelica e Aleksic, le azzurre hanno piazzato il primo break (12-7). La Serbia ha avuto però il merito di crederci fino alla fine trovando nei momenti di bassa attenzione delle azzurre buone giocate con Bjelica e Lazovic (20-17). L’Italia però non ha perso la bussola chiudendo i conti con l’attacco vincente con Degradi (25-20).

Italia-Serbia 3-1 (21-25, 25-14, 25-15, 25-20)
Italia: Degradi 16, Danesi 7, Egonu 23, Bosetti 12, Chirichella 6, Malinov 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Fersino (L). N.e.: Bosio, Bonifacio, Guerra, Nwakalor, Sylla. All. Mazzanti.
Serbia: Bjelica 17, Lazovic 13, Stevanovic 4, Mirkovic 2, Lozo 7, Aleksic 6, Pusic (L), Mirosavljevic, Jaksic, Busa 2. N.e.: Milenkovic, Kocic, Delic, Djurdjevic (L).  All. Santarelli.
Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Macias (Messico).
Note: Durata set: 25’, 20’, 23′. Spettatori: 1200. Italia: ace 7, battute sbagliate 11, muri 13, errori 23. Serbia: ace 2, battute sbagliate 10, muri 8, errori 26.

LA SITUAZIONE
Pool 3: Olanda-Germania 1-3 (20-25, 19-25, 25-12, 22-25); Serbia-Italia 1-3 (25-21, 14-25, 15-25, 20-25). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Corea del Sud mer 15/6 ore 23; Brasile-Turchia gio 16/6 ore 2.
Pool 4: Canada-Thailandia 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); Giappone-Polonia 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Prossimo turno: Bulgaria-USA mer 15/6 ore 9; Cina-Belgio mer 15/6 ore 13.
Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Thailandia 4 (11); Cina 3 (10); USA, Turchia, Brasile, Serbia, Italia e Polonia 3 (9); Germania 2 (8); Canada 2 (6); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Rep.Dominicana e Corea del Sud 0 (0).

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Volley Nations League, l’Italia batte la Serbia 3-1: le azzurre ripartono alla grande

Matteo Mignano resta a San Donà: “Mi aspetto una grande stagione”