Di Redazione
Un’incredibile rimonta sull’Itas Trentino regala alla Cucine Lube Civitanova la Finale Scudetto più sudata e sofferta delle ultime cinque edizioni del campionato. Gianlorenzo Blengini usa un’immagine efficacissima per commentare la decisiva Gara 5 di semifinale: “La serie e questa partita sono state scalate a mani nude. Quando eravamo sotto 2-0 molti non ci credevano più, ma ci hanno creduto i ragazzi e, un passettino alla volta, si sono costruiti un percorso per arrivare in Finale. Sono state delle vittorie difficili, abbiamo vissuto giornate complicate, però con umiltà la squadra ha lavorato, ci ha messo disponibilità e ha creduto che si potesse rimontare la serie“.
“I ragazzi hanno affrontato le difficoltà compatti – continua Blengini – soprattutto tra Gara 4 e Gara 5, dove si è visto il contributo di tutti. La Lube è stata squadra. Era importante saper vivere i momenti: per questo bisognava tenere botta pur essendo in svantaggio anche nella partita decisiva. L’errore fa parte del gioco, soprattutto quando si cerca il punto. Il problema è il tipo di sbaglio, a seconda dei fondamentali, e credo che questo la squadra lo abbia interpretato bene. Va sottolineato come i ragazzi abbiano ricominciato a difendere tanto come in Gara 4, è stata una chiave molto importante per girare anche questa partita. Noi eravamo concentrati e si è visto. Ora dobbiamo prepararci bene a questa Finale, sarà una serie molto dura“.
“È stata una settimana intensa – aggiunge Robertlandy Simon – con tre gare giocate ad alto livello. Siamo contenti del risultato, anche se il gioco non è quello che vorremmo. Siamo in fiducia, stiamo lottando e questa sera l’importante è stato aver acciuffato la vittoria. Anzani ha fatto una partita incredibile, Gabi è entrato e ha buttato giù quasi tutti i palloni. Siamo contenti di essere in finale. Non importa di chi è lo zampino in questi successi, siamo una squadra e chi va in campo gioca per vincere, qualche volta a qualcuno riesce bene, ad altri meno: conta solo che lotteremo ancora per lo Scudetto. Fortunatamente le trasferte a Perugia sono più brevi rispetto a quelle di Trento“.
(fonte: Comunicato stampa)