Di Redazione
Alla vigilia di un finale di stagione incerto, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club è costretta a gettarsi alle spalle gli errori fatti, per tentare il tutto per tutto nella sfida in programma sabato 2 aprile contro Vallefoglia. In meno di 72 ore, le due formazioni tornano nuovamente in campo. Dopo aver conquistato la matematica salvezza con lo scontro infrasettimanale vinto per 3-1 a Roma, la squadra di coach Bonafede si prepara a festeggiare con i suoi tifosi e sponsor la chiusura in bellezza della stagione e la storica permanenza nella massima serie.
Il sipario sul futuro di Roma nella massima serie non è ancora calato del tutto. Stigrot e compagne hanno forti stimoli per cercare la vittoria da tre punti sul campo marchigiano. Esistono ancora chance di restare in A1, ma già non dipende solo dal risultato delle capitoline, infatti solo nel caso in cui le altre contendenti, Trento e Perugia, venissero sconfitte e quest’ultima non maturasse nemmeno un punto, si otterrebbe la salvezza. Per coltivare la speranza, oltre a un pizzico di fortuna, al gruppo giallorosso servirà cuore, tenuta mentale e determinazione nel recuperare ogni pallone. Le motivazioni delle Wolves dovrebbero essere sicuramente superiori a quelle delle Tigri anche perché, nel caso ci fosse la possibilità di ripescaggio di una delle squadre retrocesse, sarà importante occupare almeno la penultima posizione in classifica.
Roberto Mignemi, Direttore Generale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: “È stato fatto tantissimo in questa stagione, dalla riapertura del Palazzo dello Sport di Roma Eur, ai più di 1200 spettatori di media passando anche per la creazione di un solido fan club. Abbiamo lavorato tutti tanto e anche bene. Come abbiamo sempre fatto, impareremo dagli errori commessi, li correggeremo e ripartiremo, qualunque sia il risultato di domani. Onoreremo il più bel campionato del mondo fino alla fine. Solo dopo tireremo le somme. Cosa mi aspetto dalle ragazze domani? Che dimostrino tutto il loro valore, dando il massimo su ogni pallone. Sarebbe bello vedere ogni azione giocata come una finale.”
(fonte: Comunicato stampa)