Di Redazione
L’Itas Trentino conclude bene la settimana successiva al rientro dal Brasile, timbrando il proprio cartellino anche nell’impegno di campionato contro la Top Volley Cisterna. Alla BLM Group Arena i gialloblù si sono imposti con un 3-0 molto simile a quello confezionato tre giorni prima con il Fenerbahce in Champions League; muro, battuta e buona incisività in attacco hanno infatti consentito alla squadra di Lorenzetti di incamerare i tre punti in palio, che valgono la matematica certezza di occupare uno dei primi quattro posti in classifica al termine del girone d’andata.
Il match si è incanalato subito sui binari desiderati ai padroni di casa, che hanno letteralmente dominato primo e secondo set con un gioco particolarmente pulito ed efficace in fase di break, sorretto da una grande prestazione corale difensiva. Il terzo parziale non è stato molto differente; Cisterna, priva all’ultimo del faro Maar, ha provato ad opporre un po’ più di resistenza, ma è comunque capitolata sotto i colpi di uno scatenato Lavia (16 punti col 70% in attacco, secondo premio di MVP consecutivo), Kaziyski (14 col 71% e 2 ace) e gli spunti di Podrascanin e Michieletto, utili per raccogliere la quattordicesima vittoria consecutiva nel confronto diretto con la Top Volley.
La cronaca:
Lorenzetti non cambia di una virgola il proprio starting six, riproponendo Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Zenger libero. La Top Volley Cisterna si presenta in campo alla BLM Group Arena priva di Maar (distorsione alla caviglia rimediata venerdì sera in allenamento) e quindi con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Rinaldi e Raffaelli in banda, Bossi e Zingel al centro, Cavaccini libero.
In apertura di match le rispettive fasi di cambio palla funzionano piuttosto bene (4-4); ci pensa così Kaziyski ad apportare il primo strappo al set (6-4), ma in seguito l’Itas Trentino aumenta la propria intensità difensiva e vola velocemente sul più 4 (10-6). Cisterna avverte la pressione ed inizia a sbagliare in attacco (14-9), agevolando il tentativo di fuga dei padroni di casa che si materializza a tutti gli effetti sul 19-11, quando Kaziyski trasforma due contrattacchi in un punto. I gialloblù arrivano in scioltezza al cambio di campo, chiudendo il parziale già sul 25-15, con il capitano efficace anche dalla linea dei nove metri.
Il buon momento dei locali continua anche nel secondo periodo; Lavia e Kaziyski guidano i compagni verso l’immediato allungo (da 2-2 a 6-3), poi ci pensa Michieletto a rendere più cospicuo il vantaggio (10-6), ben supportato pure da Sbertoli (muro per il 12-7). Cisterna si disunisce di nuovo e per Trento è facile affondare il colpo (16-10), anche perché Lavia è trascinante in attacco. Nella parte finale del set c’è spazio anche per D’Heer (in campo al posto di Lisinac), che trova subito un ace per il 19-12. Il 2-0 arriva anche in questo caso molto in fretta (23-14 e 25-14), con un muro di Podrascanin.
Il copione non cambia nel terzo parziale, con l’Itas Trentino che prende in fretta in mano le redini del gioco (da 3-3 a 6-3), lavorando benissimo in fase di break (11-7). L’ace di Bossi illude i pontini per una possibile riapertura del set (11-9); gli ospiti ci credono sino al 14-13, poi lasciano definitivamente spazio agli avversari che con Kaziyski e Michieletto viaggiano veloci verso il 3-0 (18-15 e 22-17) che si materializza già sul 25-22 con l’attacco del neoentrato Albergati.
“A Cisterna mancava un giocatore importante come Maar – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –, che è stato ben sostituito da Raffaelli, ma che comunque rappresenta un punto di riferimento per il gioco, e noi ne abbiamo sicuramente approfittato. Nonostante un po’ di stanchezza residua dalla trasferta, abbiamo comunque fatto il nostro dovere; la posizione che attualmente occupiamo ci piace particolarmente, ma non dobbiamo darla assolutamente per scontata, perché vicino a noi in classifica ci sono tante squadre che vogliono togliercela. Dobbiamo recuperare energie e stringere i denti perché le partite che ci attendono a breve saranno molto impegnative in questo senso. Questi tre punti quindi sono importanti al di là del discorso legato alla Coppa Italia“.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata – aggiunge il tecnico di Cisterna Fabio Soli – già a ranghi completi ci sarebbe stata differenza, abbiamo perso l’occasione di lavorare su di noi. Avevamo delle difficoltà e quando queste arrivano non è facile gestirle. Questa esperienza ci può servire a capire i nostri obiettivi. Ora dopo Perugia ci saranno partite alla nostra portata e dobbiamo farci trovare pronti“.
Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-0 (25-15, 25-14, 25-22)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Kaziyski 14, Lisinac 2, Lavia 16, Michieletto 9, Podrascanin 6, Zenger (L); D’Heer 5, De Angelis (L), Albergati 1. N.e. Cavuto, Pinali, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.
Top Volley Cisterna: Raffaelli 15, Bossi 4, Baranowicz 1, Rinaldi 6, Zingel 2, Dirlic 5, Cavaccini (L); Saadat 5, Giani, Picchio. N.e. Wiltenburg. All. Fabio Soli.
Arbitri: Piana di Carpi (Modena) e Zanussi di Treviso.
Note: Durata set: 22’, 20’, 23’; tot 1h e 5’. 1.330 spettatori, per un incasso di 13.867 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 4 errore azione, 65% in attacco, 51% (26%) in ricezione. Top Volley: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 11 errore azione, 40% in attacco, 38% (18%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)