Di Redazione
Doveva essere una partita dalle mille insidie per la Clementina 2020 quella contro le laziali del CivitaLad, perché affrontare una neopromossa piena di entusiasmo al debutto casalingo non è mai facile e così è stato. Gotti e compagne ne vengono fuori mostrando carattere, orgoglio, forza di volontà e quel pizzico di esperienza che ha permesso loro di superare anche questo ostacolo.
1° set. Marchigiane che subiscono l’aggressività iniziale delle laziali e vanno subito sotto sul servizio insidioso di Vidotto 9-3. La Margutta continua a difende bene e contrattaccare con efficacia, 13-5. Il risveglio della Clementina avviene nella parte centrale del parziale, quando però, è ormai troppo tardi per rimettere in piedi un set zeppo di errori equamente distribuiti tra battute, ricezioni ed attacchi, 25-21.
2° set. Cresce l’efficacia delle esine in attacco e mette in difficoltà la difesa locale con direzioni varie e precise 9-12. La Battistelli-Termoforgia continua a condurre per tutto il set, inseguita a ridosso dalle avversarie fino al 18-19, quando Spadoni guadagna il proprio servizio con una splendida fast. Servizio che la centrale urbinate non mollerà più fino alla conquista del set, grazie alla ispirata regia di Galazzo che smarcherà a turno tutte le sue attaccanti, per una cavalcata finale alla quale le ospiti non possono far altro che assistere, 18-25.
3° set. Adesso è la squadra di coach Secchi a dominare il campo 5/9, 6/12 sull’ace di Galazzo. Il CivitaLad si sfalda e non trova più i tempi giusti per mettere in difficoltà una difesa marchigiana, guidata da un’ottima Valoppi, che al contrario si è ormai organizzata ed è difficilmente superabile, 7-21. Non c’è proprio opposizione al monologo delle ospiti che chiudono con Pomili appena subentrata a Spadoni, 12-25.
4° set. La partita cambia di nuovo volto perché le laziali forzano di più il servizio e la Clementina non può più attaccare con la stessa continuità ed efficacia del set precedente, 8-5. Reagiscono, comunque, le marchigiane e quando Soleti e Gotti si mettono in marcia sono dolori per tutti, 10-13. Adesso il gioco si fa veramente bello e l’esito sempre più incerto, con le laziali, che giustamente, non vogliono saperne di arrendersi e producono il loro massimo sforzo, 20-16.
La maggiore esperienza, solidità nei fondamentali e abitudine a giocare momenti decisivi delle clementine, fa la differenza nel finale concitato del set. La Margutta ha la palla per giocarsi il tie-break, ma mette in rete il servizio, mentre Pomili è decisiva nelle sue due battute finali. Ace sulla riga di fondo campo nella prima e ricezione difficoltosa nella seconda che permette a capitan Gotti di chiudere a proprio favore set e partita, 24-26.
MARGUTTA CIVITALAV CIVITAVECCHIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN 1-3 (25-21, 18-25, 12-25, 24-26)
Margutta CivitaLad: Solarino, Vidotto, Ceresi, Grossi, Grechi, Baffetti, De Arcangelis, Maschietto, Fabeni, Madonna, La Ragione, Esposito (1° L), Lucente (2° L). 1° all. Spirito., 2° all. Varvaro
Battistelli-Termoforgia: Gallazzo 4, Gotti 12, Spadoni 10, Cardoni 10, Pomili 4, Soleti 25, Rossi 12, Zannini, Valoppi (L), Pizzichini, Polezzi. Secchi 1° all., Nortey 2° all.
MVP: Galazzo
Arbitri: Galteri e Villano
(fonte: comunicato stampa)