Di Redazione
Termina con un’indolore sconfitta 1-3 per l’Olimpia Teodora Ravenna il match del PalaCosta contro la Geovillage Hermaea Olbia. Già dalla serata precedente alla partita, infatti, le ragazze ravennati avevano guadagnato ufficialmente l’accesso ai play off grazie alla sconfitta di Talmassons contro Torino. Le ospiti portano a casa una gara equilibrata e combattuta, decisa dal terzo set vinto ai vantaggi: per Olbia è un successo prestigioso, che riscatta le due sconfitte consecutive proprio contro Talmassons.
Traguardo storico per l’Olimpia Teodora, che accede alla post season per la prima volta dal ritorno in Serie A2 (anche se l’anno scorso la qualificazione fu negata solo dalla sospensione del campionato causa Covid). Più in generale era dalla stagione 1996-1997 che Ravenna non conquistava l’accesso ai play off promozione di Serie A2. In quella occasione, per altro, la squadra giallorossa vinse il torneo ritornando in A1.
Sul campo gara equilibrata, con coach Bendandi che, sul punteggio di 1-1 dà spazio a tutte le sue giocatrici a partire dal terzo set. In particolare spicca l’esordio in Serie A2 per la giovanissima schiacciatrice classe 2005 Nicole Piomboni, che a 15 anni parte in sestetto negli ultimi due parziali realizzando anche 4 punti. Per Olbia ottima prova di Joly e Korhonen.
La cronaca:
Al fischio d’inizio Coach Bendandi conferma l’ormai solito sestetto con Morello, Piva, Guidi, Torcolacci, Guasti, Grigolo e Rocchi libero. La Conad parte avanti 3-1, ma subisce il sorpasso sul 3-5 ed è costretta ad inseguire per tutto il parziale. Le ospiti allungano sul 10-15 e bloccano un primo tentativo di reazione ravennate (12-15) portandosi fino al 13-19. Le padrone di casa rimontano fino al 19-21 messo a segno da Guasti con l’ace, ma alla fine devono cedere 22-25.
Le Leonesse rientrano in campo al meglio nel secondo set e volano avanti prima sul 7-4, poi fino al 13-7 griffato con due ace consecutivi da Piva. Olbia torna sotto sul 14-11 e, dopo che le padrone di casa ritrovano il momentaneo +6 sul 17-11, arriva anche a -1 sul 20-19. Il muro di Guasti (22-19) regala però la fuga decisiva alla Conad che chiude i conti per 25-21.
Girandola di cambi in apertura di terzo set per Coach Bendandi, che fa esordire nel sestetto di partenza la 15enne Nicole Piomboni. Con lei titolari Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Kavalenka e Giovanna libero. L’ace di Kavalenka vale l’8-7 per Ravenna, e precede di poco il primo punto in Serie A2 di Piomboni (9-8). La Conad si porta sul 14-12 con l’ace di Piva, ma viene raggiunta sul 17-17 e superata sul 17-18 dalla battuta vincente di Stocco. Il finale è tiratissimo, Kavalenka con due punti consecutivi regala alle padrone di casa il 22-20, ma Olbia pareggia subito (22-22) e sorpassa sul 23-24 con l’ace di Joly, chiudendo il set al terzo tentativo per 25-27.
In apertura di quarta frazione il muro di Torcolacci vale il 5-2 e la centrale si ripete per mantenere un break di vantaggio sul 7-5. Olbia piazza però un parzialone di 0-11 con Joly al servizio e vola fino al 7-16. Piva suona la carica con l’ace del 15-20 e la Conad torna anche a -4 (16-20), ma nel finale le ospiti riescono a mantenere il vantaggio, tornando avanti 17-23 e portando a casa set e partita per 19-25 e 1-3.
“Ci eravamo preparati tutta la settimana per questa partita per andarci a prendere i play off – commenta a caldo Simone Bendandi –, poi ieri sera è arrivata la notizia della sconfitta di Talmassons che ci ha dato la matematica qualificazione. Sono molto contento per il Presidente e per la società, perché è un traguardo di rilievo che mancava da anni e anni. Un successo che stavamo conquistando anche l’anno scorso prima che la stagione fosse bloccata. Sono molto felice per le ragazze e per lo staff, perché anche da giocatore son sempre cresciuto nella convinzione che il lavoro in palestra porta a ottenere risultati e questo ne è la conferma.
Era il nostro obiettivo e ce lo siamo guadagnati con grande merito superando anche qualche momento difficile. Non dimentichiamoci anche che per tanto tempo e fin da inizio stagione abbiamo dovuto fare a meno di Grigolo. E sicuramente aver superato un percorso ricco di difficoltà rende questo traguardo ancora più gustoso. Ora non vediamo l’ora di andarceli a giocare, dando tutto per dare fastidio a chiunque incontreremo.
Stasera non siamo stati brillanti, va detto, ma sappiamo che in queste ultime partite e nel periodo di pausa successivo dobbiamo concentrarci sul ricaricare le pile, sia dal punto di vista fisico che mentale. Appena ho avuto l’opportunità ho girato molto il sestetto, per far rifiatare chi ne ha bisogno e per vedere in campo chi aveva giocato un po’ meno nelle ultime partite, perché avremo bisogno di tutte. Ci tengo a sottolineare la bellezza di aver potuto far esordire in A2 una ragazzina di 15 anni e per questo voglio fare i complimenti alla società e ad Andy Delgado che lavora con le in B”.
“Siamo molto felici per questa qualificazione ottenuta con tre partite di anticipo – sottolinea Alice Torcolacci –, soprattutto perché durante la stagione abbiamo superato un momento di grossa difficoltà in cui facevamo fatica ad ingranare. Siamo state brave a venirne fuori e dobbiamo essere contente del lavoro che abbiamo fatto, anche perché avevamo anche cominciato la stagione senza Grigolo, che adesso è tornata e ci sta dando una grandissima mano.
Adesso con serenità possiamo provare qualche schema e qualche formazione diversa e oggi abbiamo sicuramente affrontato la partita con più tranquillità dopo la notizia di ieri. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, dove avremmo potuto mettere più in difficoltà le nostre avversarie, ma il nostro sguardo è già alla prima di playoff, perché il nostro obiettivo è arrivare pronte in quel momento, con concentrazione e grinta“.
“Accogliamo con soddisfazione questa bella vittoria, che per certi versi aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato in questa stagione – dice il presidente Sarti – siamo convinti di aver allestito una squadra forte, che avrebbe potuto partecipare alla Pool Promozione. Purtroppo è stata invece una annata costellata da infortuni e soste proprio nel momento in cui ci stavamo esprimendo bene. In un momento in cui la Sardegna è attanagliata da problemi ben più gravi, non facciamo certamente drammi e ci teniamo questa bella vittoria contro la capolista, nella speranza di replicare lunedì a Martignacco“.
“È stata un’ottima prestazione, caratterizzata da pochissime sbavature – commenta coach Emiliano Giandomenico – le ragazze sono state sempre molto lucide dal punto di vista tecnico e tattico e hanno lottato su ogni pallone. Questa vittoria ci ripaga di tante delusioni e di tante situazioni negative che ci siamo trovati ad affrontare quest’anno. Vincere a Ravenna è sempre un’impresa. Faccio i complimenti alla mia squadra, perchè è stata capace di venir fuori con determinazione da ogni momento di difficoltà. Ci sarebbero stati tanti alibi e invece tutte hanno continuato a combattere onorando la maglia. Questi tre punti ci danno la carica giusta per la sfida di domani a Martignacco. Vogliamo chiudere bene e lasceremo tutto sul campo“.
Olimpia Teodora Ravenna-Geovillage Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 19-25)
Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 18, Guidi 4, Torcolacci 12, Guasti 3, Grigolo 8, Rocchi (L); Poggi, Piomboni 4, Bernabè, Assirelli 3, Kavalenka 9, Giovanna (L). N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.
Geovillage Hermaea Olbia: Joly 20, Angelini 7, Ghezzi 12, Stocco 6, Korhonen 20, Poli 5, Caforio (L); Ciani, Coulibaly 2, Zonta. N.e.: Barazza. All.: Emiliano Giandomenico. Ass.: Stefano Cadoni.
Arbitri: Nicola Traversa e Massimo Piubelli.
Note: Durata set: 26′, 25′, 28′, 26′; Tot: 105′. Ravenna: Muri 10, ace 6, battute sbagliate 16, errori ricez. 7, ricez. pos 38%, ricez. perf 15%, errori attacco 10, attacco 30%. Olbia: Muri 10, ace 7, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 32%, ricez. perf 12%, errori attacco 11, attacco 36%.
(fonte: Comunicato stampa)