MANAMA – “Non è cambiato assolutamente nulla durante la gara, avevamo due persone che guardavano in quell’area ogni macchina ad ogni giro. Praticamente ogni macchina tranne una stava facendo la cosa giusta, stando all’interno di ciò che ci aspettavamo in una sequenza generale. Le regole, dunque, erano ben chiare e non sono state prese decisioni improvvise”. Queste le parole di Michael Masi, Race Director della Formula 1, sull’intenso duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen nelle ultime curve del Gran Premio del Bahrain vinto dal britannico.
La spiegazione di Masi
Masi va nel dettaglio della sua spiegazione dopo qualche polemica post-gara: “La penalità, in realtà, sarebbe scattata non per aver oltrepassato i track limits, ma per aver ottenuto un vantaggio importante da questa manovra – racconta al sito della Formula 1 -. Prima della gara, durante la riunione del venerdì, infatti, avevamo chiarito che ai piloti sarebbe stato concesso uscire con tutte e quattro le ruote in quel punto. Se però, quella manovra, avesse portato ad un vantaggio evidente e concreto sarebbe scattata la penalità. Hamilton, per esempio, è andato largo in quel punto molte volte ma questo non ha costituito un problema fin quando non ci siamo accorti che avveniva troppo spesso”.