Di Redazione
Il VakifBank Istanbul è la terza semifinalista della Champions League femminile: tutto secondo i piani per la squadra di Giovanni Guidetti anche nella gara di ritorno con il Chemik Police, battuto con un altro netto 3-0, come nella gara d’andata in Polonia. Il primo set, il più equilibrato, è comunque condotto sempre con largo margine dalle padrone di casa, mentre il secondo e il terzo sono una vera e propria passeggiata per la squadra turca, che può permettersi anche il lusso di dare riposo alle titolari.
Isabelle Haak resta invece in campo fino alla fine ed è lei la top scorer della gara, con 19 punti, il 61% in attacco, 3 ace e 2 muri. Buona prestazione anche per Michelle Bartsch, mentre Kubra Akman si distingue con 4 block vincenti in un solo set. Tra le ospiti si salva soltanto Agnieszka Kakolewska con 10 punti, di cui 4 muri, mentre Jovana Brakocevic chiude con un pesante 21% di efficacia. Ora il Vakif aspetta la vincente dell’ultimo confronto dei quarti tra Eczacibasi VitrA Istanbul e Unet E-Work Busto Arsizio.
VakifBank Istanbul-Grupa Azoty Chemik Police 3-0 (25-21, 25-13, 25-13)
VakifBank Istanbul: Orge (L), Ozbay 1, Senoglu 1, Aykac (L), Akman 5, Gurkaynak 1, Ismailoglu 2, Gabi 4, Haak 19, Bartsch 8, Yilmaz 2, Rasic 7, Ognjenovic 3, Gunes 5. All. Guidetti.
Chemik Police: Grajber 3, Kowalewska ne, Kakolewska 10, Brakocevic 10, Baijens 2, Lukasik 1, Strantzali 2, Maj (L), Medrzyk, Zurawska (L), Baldyga 3, Kubacka ne. All. Akbas.
Arbitri: Koutsoulas (Grecia) e Oleynik (Ucraina).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 49%, ricezione 54%-32%, muri 11, errori 16. Chemik: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 25%, ricezione 48%-35%, muri 9, errori 17.
(fonte: Cev.eu)