Di Stefano Benzi
La Vbc Synergy Mondovì sbanca il taraflex di Brescia in tre set, nel match valevole per la serie A2 maschile. Una squadra apparentemente tutta nuova rispetto a quella che solo un mese fa si ripresentava in campo dopo una lunga inattività e veniva messa sotto sopra dall’Olimpia Bergamo. Synergy Mondovì mette in mostra un Pedro Luiz Putini sempre più coinvolgente in fase di regia, incassa i 21 punti di un Paoletti devastante nei momenti chiave del match e prova a pensare che il peggio sia passato.
Luigi Barbiero ammette che il bicchiere si sta riempiendo: “Ci lasciamo alle spalle un periodo molto complicato nel corso del quale siamo incappati in tante sconfitte – dice il coach monregalese dopo la vittoria al San Filippo di Brescia – ma questo campionato è travagliato per tutti e prima o poi si deve pagare qualcosa. Dopo quattro sconfitte sono arrivate due vittorie e questa in particolare è importantissima perché anche se Brescia aveva tanti problemi siamo riusciti a giocare una buona partita che ci servirà anche per il morale”.
Zambonardi non cerca attenuanti, anche se l’assenza di Cisolla (risentimento al ginocchio, lo schiacciatore era a disposizione come secondo libero ma non ha giocato), ha avuto un peso certamente rilevante nella sconfitta subita dai suoi. E dire che nel terzo set la squadra è arrivata fino al quarantesimo game in equilibrio per crollare nel finale: “In tutti e tre i set abbiamo qualcosa da farci perdonare – dice il tecnico dei bresciani – un servizio non sempre efficace, una ricezione a tratti problematica sul loro servizio. A voler essere sincero mi sembra che tutti e tre i set, alla fine, li abbiamo un po’ buttati via. A muro ci hanno messo in grande difficoltà e anche se di tanto in tanto siamo riusciti ad alzare la testa ci siamo sempre trovati a dovere rincorrere. Abbiamo avuto fretta, quando si doveva giocare con pazienza abbiamo provato a forzare il ritmo e abbiamo finito per strafare e sbagliare. Capita. Di sicuro l’assenza di Cisolla ha pesato molto anche sotto un aspetto emotivo perché lui di solito è un giocatore che ci aiuta a ragionare e a mantenere molto alta l’attenzione di tutti”.
Alberto Cisolla dovrebbe recuperare a breve: “Lo valuteremo martedì, al rientro. Ci serve, non c’è dubbio, ma non vogliamo accelerare i tempi. Potrebbe anche essere l’occasione per coinvolgere alcuni dei nostri giovani”.
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