Di Redazione
Pallavolo Supervolley torna in edicola con il numero di ottobre e in copertina c’è un pezzo da novanta della pallavolo femminile: Jovana Stevanovic. La centrale serba campionessa Mondiale in carica e argento olimpico a Rio, sembrava destinata a lasciare l’Italia dopo tanti anni nel nostro campionato. Invece il progetto di Busto Arsizio l’ha convinta a restare. E sulla sfida Egonu-Boskovic dice: «Ho visto Paola vincere partite da sola».
Sul versante maschile, Luigi Randazzo parla delle sue aspettative dopo aver messo alle spalle i guai fisici. Oggi, iniziando con un campionato da protagonista a Cisterna, è pronto a rincorrere il podio olimpico a Tokyo: «Fidatevi della voglia di vincere di questa nazionale».
Nell’estate senza partite, a portare la maglia azzurra sul gradino più alto del podio è stata l’Under 18 di Vincenzo Fanizza che dopo ventitrè anni ha trionfato nell’Europeo giocato in casa. Il racconto di un oro importantissimo per il futuro e il movimento.
Da questo numero entrano a far parte della squadra di Pallavolo Supervolley due firme d’eccezione: Simone Giannelli e Miriam Sylla. A loro il compito di raccontare la pallavolo dallo spogliatoio. Con i loro occhi e le loro parole. Immancabili poi le rubriche storiche. Se l’intervista doppia metterà uno di fronte all’altro due giocatori che lo slittamento dei Giochi li ha rimessi in corsa per un posto a Tokyo, Lucia Bosetti e Matteo Piano, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nel mondo dello schiacciatore emergente Daniele Lavia.
Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca alla tuffatrice Francesca Dallapè, oggi lontana dalla compagna di sempre Cagnotto, rispondere alle sue domande.
(Fonte: comunicato stampa)