Di Redazione
Sarà uno dei terminali offensivi più importanti della squadra rappresentando un punto di riferimento nel reparto laterale. Con il suo essere solare, inoltre, è anche una figura preziosa per un gruppo giovane e nuovo, essendo lei stessa oltretutto alla prima volta in maglia gialloblù. A fare il punto della situazione in casa Conad Alsenese è l’opposta Chiara Tonini, modenese classe 1998 e proveniente dal Nure Volley (B2), altra formazione piacentina “rosa”. Nella settimana agli sgoccioli, la Conad è tornata a lavorare al palazzetto ad Alseno agli ordini di coach Alessandro Della Balda dopo il positivo mini-ritiro di tre giorni a Pinzolo.
“Stiamo lavorando bene – spiega Chiara, originaria di Pavullo nel Frignano e cresciuta nella Scuola di pallavolo Anderlini – la progressività sta aiutando a crescere e al contempo a gestire gli acciacchi inevitabili del periodo. Abbiamo appena iniziato a fare i primi sei contro sei, si vedono i primi aspetti a livello fisico e si notano buone basi”.
Come giudichi il mini-ritiro in Trentino?
“A mio avviso il ritiro è servito per il gruppo a livello di conoscenza reciproca: si è creato un bel clima che abbiamo poi riportato anche nei giorni successivi in palestra ad Alseno ed è un buon inizio”.
Si inizia a vedere la “mano” di coach Alessandro Della Balda sulla squadra?
“Sì, ci sta aiutando a capire la sua visione di gioco, anche sotto l’aspetto mentale, e pian piano sta tirando fuori il meglio da ognuna di noi”.
E in campo quali sono i primi segnali tecnici della nuova Conad?
“Per ora si è vista un po’ la difesa, con tanta voglia di salvare i palloni e non farli cadere”.
Arrivi da un campionato di B2: cosa potrà cambiare per te nella categoria superiore?
“Il mio attacco contro un muro più alto sarà un punto interrogativo, ma sono contenta del salto di categoria: una volta uscita dal vivaio Anderlini mi ero riproposta di avere avventure ricche di stimoli pallavolistici per tirar fuori il meglio di me stessa”.
(Fonte: comunicato stampa)