Di Redazione
Il “Re Leone” si prepara a ruggire per il quarto anno di fila con la maglia della Shedirpharma Folgore Massa. Sotto rete ci sarà ancora la qualità esplosiva di Michele Deserio per un obiettivo concreto: vincere con i colori costieri per portare a termine un percorso partito anni fa con passione e dedizione.
Una stagione storica, la più bella in assoluto per la Folgore, fermata dalla pandemia. Quanto dispiace non aver potuto concludere sul campo un percorso che si stava incanalando verso i binari giusti?
“C’è senz’altro tanto rammarico, soprattutto perché 3 anni fa avevamo iniziato un progetto finalizzato senza mezzi termini al salto di categoria. Il virus ci ha costretto a gettare la spugna, ed è stato un duro colpo per tutti noi, che stavamo finalmente coronando quel sogno inseguito con ardore dalla società. Ormai non serve più guardarsi indietro, e spero che nella prossima stagione possiamo fare addirittura meglio”.
Tanti i momenti belli vissuti, ma quale resta indelebile nella tua memoria?
“Penso di poter parlare a nome di tutti, e dico il ritorno dei quarti di Coppa Italia disputato davanti al nostro pubblico contro Letojanni. Quel successo ci ha permesso di qualificarci alla Final Four, che sarebbe stato il giusto premio per il lavoro quotidiano svolto duramente in palestra senza mai risparmiarci”.
Cosa ti ha convinto a vestire i colori della Folgore per il quarto anno di fila?
“La mia decisione non è mai stata così semplice. Prima di tutto, il mio chiodo fisso è ormai quello di centrare la tanto agognata Serie A con questa maglia. Ho voglia di togliermi qualche altra soddisfazione con questi colori, il mio rapporto con i compagni è semplicemente straordinario, ed agli ordini del coach Esposito posso soltanto continuare a crescere”.
Il club si è mosso molto bene sul mercato. Conosci già qualche nuovo innesto, e qual è il contributo che possono dare alla causa costiera?
“Ho già condiviso il campo con Mattia Sorrenti, e conoscendolo sia sotto il profilo tecnico che umano, sono certo che potrà darci una grossa mano. È un atleta in grado di fare la differenza, mettendo quella marcia in più che può essere determinante nei momenti cruciali delle partite”.
I roster delle dirette concorrenti si stanno rinforzando in maniera importante. Che annata ti aspetti?
“Onestamente pensavo che la ripartenza post-epidemia sarebbe stata più dura, così da avere un campionato per certi versi più semplice. Non è stato così, in quanto il livello della Serie B può essere tranquillamente paragonato a quello dell’A3. Sarà una stagione molto dura, e dovremo sudare fin dal primo giorno in allenamento se vogliamo confermarci ad altissimi livelli”.
(fonte: Comunicato stampa)