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    Tuscania, trasferta ostica a Sorrento. “Dimostreremo di essere all’altezza”

    Di Redazione

    Terza di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca con la Maury’s Com Cavi Tuscania in campo al PalaTigliana di Sorrento per incontrare domani (domenica) alle 19 la Shedirpharma.

    La squadra campana, attualmente nona in classifica con 20 punti, otto in meno di Tuscania che è terza, ha fin qui disputato un girone altalenante perdendo con le dirette concorrenti della parte bassa della classifica, come Modica, Roma e Marcianise, ma andando a vincere con Bari e Aversa o costringendo ai vantaggi, una settimana fa, Palmi in casa, dopo che all’andata aveva avuto la meglio sempre al tie-break sui calabresi. Ad ottobre a Montefiascone finì 3-2 per Tuscania con i padroni di casa in doppio vantaggio poi raggiunti e costretti ai vantaggi in un match davvero combattuto e spettacolare.

    “Inutile dire che siamo i primi rammaricati per l’ultima prestazione – confessa Roberto Festi, centrale bianco azzurro – . Scendiamo in campo sempre per vincere ogni singola partita, questo è poco ma sicuro, come del resto va anche detto che nelle partite di cartello non ci siamo ancora dimostrati sempre all’altezza. Ciò non toglie che abbiamo tutte le qualità e le carte in regola per arrivare ad ottenere ciò che noi tutti desideriamo. Ora ci aspetta una partita in un campo ostico come quello di Sorrento, dove dovremmo porre molta attenzione ai loro attaccanti, su tutti l’opposto Albergati. Ci presenteremo con la rabbia di chi vuole riscattarsi, guardando in casa nostra e cercando di aprire un nuovo ciclo che ci permetta di arrivare a giocare le prossime partite nel migliore dei modi, perché ne siamo all’altezza e faremo di tutto per dimostrarlo!“.

    A dirigere l’incontro, i signori Eleonora Candeloro e Alessandro Somansino. Fischio di inizio alle 19. Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa superata 4-0 da Aversa nell’allenamento congiunto

    foto ShedirPharma Folgore Massa Di Redazione La quarta settimana di preparazione per la ShedirPharma Folgore Massa, si chiude con un allenamento congiunto disputato al PalaJacazzi contro la Wow Green House Aversa. Il risultato finale (4-0) sorride ai padroni di casa, ma il coach Nicola Esposito ha potuto trarre diverse indicazioni positive, ruotando tutti gli effettivi […] LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, il team manager Mosca: “Giocare a Sorrento ci carica di responsabilità”

    Di Redazione

    Anche in questa stagione sarà di sua competenza uno dei ruoli più dedicati nella Shedirpharma Folgore Massa, quello di team manager: la società campana ha confermato la fiducia a Vincenzo Mosca per il prossimo campionato di Serie A3. “Ad essere sincero – commenta il dirigente – la cosa più bella è stata che la società non mi ha mai parlato di riconferma. Ha dato tutto per scontato, e questo può essere considerato l’attestato di stima più bello che potessi ricevere. Quando entrambe le parti percepiscono la stessa fiducia, non c’è bisogno di alcun discorso da fare, se non quello di iniziare quanto prima il lavoro volto a progettare il futuro“.

    “Questo – ricorda Mosca – è stato il primo anno in cui mi sono occupato anche di tutta la parte burocratica, relativa sia all’iscrizione che ai tesseramenti per la serie A. Per me che sono ormai abituato a muovermi in questo campo, non c’è stato alcun problema, seppur certi aspetti imposti dalla Lega siano nettamente diversi rispetto a quelli prescritti normalmente dalla Fipav“.

    Anche gli obiettivi per la stagione che sta cominciando sono chiari: Partiamo dal presupposto che ogni anno, a qualsiasi livello, c’è sempre da migliorare – aggiunge il team manager – perché sarebbe troppo facile svolgere il semplice compitino che ti assegnano. Teniamo ben impresse nella mente le cose da migliorare, e con l’esperienza accumulata sappiamo benissimo dove intervenire. La possibilità di giocare a Sorrento ci elettrizza, ma allo stesso tempo ci carica di una responsabilità enorme perché dovrà essere tutto perfetto

    “Fin da subito – prosegue Mosca – ho avallato la scelta del ds Ruggiero di chiudere un ciclo e riaprirne uno nuovo. Siamo consapevoli che l’amalgama sarà fondamentale, ma non temo questo aspetto perché nel gruppo ci sono fior di professionisti che saranno d’esempio verso i più giovani del gruppo ed i ragazzi del nostro settore giovanile. Con il ritorno a Sorrento miriamo a creare la giusta sintonia non solo tra squadra, staff tecnico e dirigenziale ma anche tra tutte queste componenti e addetti ai lavori, tifosi e nostri tesserati“.

    Infine un’opinione sulle prospettive della squadra, con una buona dose di scaramanzia: “Questa è una domanda a cui non vorrei rispondere, ma sento il dovere di farlo. Non tanto sul calendario perché tanto prima o poi si devono affrontare tutti, ma principalmente sull’obiettivo, che resta semplicemente quello di migliorare la classifica dello scorso anno. Tuttavia, lontano dai riflettori, forse potrei rispondere a questa domanda in maniera diversa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, Alfonso Manzi è il nuovo assistant coach

    Di Redazione Si arricchisce lo staff tecnico della Folgore Massa, con una new-entry nel ruolo di assistente allenatore, per offrire un prezioso supporto tecnico all’head coach Nicola Esposito e al suo vice Morgan Celentano. Reduce dall’esperienza ad Ottaviano, arriva in biancoverde Alfonso Manzi. Dopo l’esperienza di Ottaviano, calcherai nuovamente i taraflex di Serie A coadiuvando i coach Esposito e Celentano alla Folgore Massa. Com’è nata l’opportunità di questa nuova esperienza? “Tutto si è svolto a grande velocità nei primi giorni di giugno, ed è bastata una telefonata con il presidente e coach Esposito per scegliere la Folgore. Conoscevo già la serietà del club, e mi ha colpito l’importanza di un progetto in forte crescita che punta a rendere la Penisola Sorrentina un’oasi felice del volley. La Serie A è un vanto per la costiera, e la dirigenza merita di averla raggiunta dopo tanti campionati di vertice disputati in Serie B”. La pallavolo ti scorre nelle vene. Quando è scoccata la scintilla con questo sport, e quali sono state le tue precedenti esperienze sia da giocatore che da allenatore? “Gioco a pallavolo da quando avevo 6 anni, e nelle vesti di atleta sono arrivato fino alla Serie B. Poi a causa di alcuni infortuni, ho iniziato prestissimo ad affacciarmi verso la carriera di allenatore. Dopo le prime esperienze nel mio paese a Sant’Antonio Abate nel settore giovanile dell’Abatese Volley, ho lavorato per due stagioni in Serie C a Pompei nel ruolo di primo allenatore. I sacrifici pagano sempre, ed è poi giunta la chiamata di Ottaviano in Serie A come secondo di coach Mosca. Un anno formativo sotto molteplici aspetti, che mi ha aperto tante porte tra cui quella del Folgore Massa che non ho esitato ad accettare per continuare a crescere.”   Come hai vissuto la tua prima stagione in Serie A e qual è stato il momento più bello? “I momenti che ricordo con più gioia sono sostanzialmente due. In primis l’esordio: calcare per la prima volta un taraflex di Serie A, per chi vive la pallavolo a 360° come me, è un’emozione indescrivibile. Un punto di arrivo che sa tanto di punto di partenza, perché dopo aver assaporato la Serie A c’è tanta voglia di restarci con umiltà e dedizione. Subito dopo metto l’ultima partita della stagione, ovvero gara 3 dei play-out contro Galatina, che ci ha permesso di  conquistare la salvezza sul campo al termine di una stagione molto travagliata. Dal punto di vista professionale sono cresciuto molto, e colgo l’occasione per esprimere ancora tutta la mia gratitudine a coach Mosca”. Si parte subito con un derby, e poi aumenta il livello di difficoltà con Palmi e Tuscania. Qual è la tua opinione sul calendario, e quanto è importante misurarsi subito con squadre top per testare il proprio livello? “A differenza dell’anno scorso, in questa stagione il livello del campionato si è alzato sensibilmente. La prima partita ci vedrà affrontare la neo-promossa Napoli, ma si sa benissimo quanto i derby facciano storia a sé, per cui il quoziente di difficoltà sarà sicuramente altissimo. Subito dopo affronteremo due squadre attrezzate per disputare un campionato di alta classifica, ma sarà vietato fare calcoli perché non esistono squadre cuscinetto, ed ogni settimana ci attenderanno battaglie senza esclusione di colpi su ogni campo. Dovremo cercare di far valere il fattore campo, con la speranza di poter giocare le partite interne a Sorrento: la città merita di vivere la Serie A da protagonista”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa e Morgan Celentano, l’idillio continua per l’ottava stagione

    Di Redazione Una coppia molto affiatata. Basta uno sguardo per capirsi, ed alzare l’asticella anno dopo anno. Prosegue l’idillio storico, e Morgan Celentano sarà per l’ottava stagione il fido secondo e braccio destro di coach Nicola Esposito!Ottava stagione di fila alla Folgore Massa. Un lunghissimo idillio, sia con il coach che con il club: quanto è stato semplice prolungare ulteriormente il rapporto con la Folgore? “Facilissimo. La fiducia è un elemento imprescindibile in ogni campo, ed ancor di più nell’ambito dello sport. In otto anni si è instaurato un rapporto bellissimo di stima e rispetto con il coach Esposito, per cui si va avanti in modo sereno e con grande entusiasmo”. La prima stagione in Serie A si è conclusa con la salvezza ottenuta in largo anticipo: qual è il ricordo più bello, e quanta voglia c’è di riprendere il percorso intrapreso? “L’impatto è stato tosto, perché c’è molta differenza tra Serie B e A3. Abbiamo compiuto un salto notevole, e devo dire che ce la siamo cavata abbastanza bene. L’obiettivo di inizio stagione era quello di conquistare una salvezza tranquilla, ma poi i risultati hanno iniziato a sorriderci e l’appetito vien mangiando come si suol dire. Ci siamo qualificati a sorpresa per la Coppa Italia, ed è stato un peccato mancare l’appuntamento con i play-off per un solo punto. Non dobbiamo cercare alibi: le colpe son soltanto nostre, e c’è ancora tanto rammarico per il traguardo sfumato sul filo di lana. Conquistare da matricola l’accesso alla fase post-season, sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione tutto sommato positiva”. Si avvicina la ripresa degli allenamenti, con un nuovo ciclo da ricostruire. Quanto sarà importante trovare subito la giusta amalgama per partire con il piede giusto? “L’intesa rappresenta la chiave fondamentale. Ho conosciuto un po’ i ragazzi: sono tutti motivatissimi, esattamente come noi allenatori quando c’è un gruppo nuovo da plasmare. Mancano soltanto tre settimane, e non vediamo l’ora di riprendere a lavorare sodo in palestra”. Tutti i roster hanno fatto una campagna acquisti importante, ed il livello del campionato sarà ancora più alto. Con quali ambizioni riparte la Folgore Massa? “Quest’anno sarà ancora più dura: tutti si sono rinforzati, e ci sono alcune squadre già costruite ed attrezzate per la categoria superiore. Noi, come ogni anno, proveremo a migliorare il risultato della stagione precedente. Daremo il massimo in ogni partita per conquistare il maggior numero di punti possibile, e poi alla fine tireremo le somme”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa apre e chiude col derby. Ruggiero: “Livello alto, non esiste calendario favorevole”

    Di Redazione Svelato il calendario del Girone Blu di Serie A3, che vedrà la ShedirPharma Folgore Massa impegnata nella stagione 2022/23. Si parte il 9 ottobre, e sarà subito derby sul taraflex della SACS Team Volley World Napoli. Il roster costiero esordirà tra le mura amiche il 16 ottobre ospitando OmiFer Palmi. Due i turni infrasettimanali, previsti per mercoledì 19 ottobre e giovedì 8 dicembre. Confermato il consueto appuntamento con il Boxing Day nel giorno di Santo Stefano. Bandiera a scacchi il 2 aprile, con un altro derby in casa contro Volley Marcianise. Il ds Fabrizio Ruggiero: “Ha il suo fascino cominciare e chiudere il campionato con due derby, ma sappiamo bene che quest’anno il livello tecnico del campionato è così alto, che non esiste un calendario più o meno favorevole ad una squadra”. Il coach Nicola Esposito: “L’esordio contro la SACS sarà molto stimolante: si tratta di un derby, e sarà l’unico tutto napoletano nel girone. Da neo-promossa avranno l’entusiasmo a mille, per cui mi aspetto un ambiente molto caldo. Subito dopo ci attendono due sfide tostissime contro Palmi e Tuscania, ma l’avvio non ci spaventa perché prima o poi bisogna incontrare tutti. Siamo carichi e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura in A3”. E sul mercato aggiunge “Per quanto riguarda il mercato sono molto soddisfatto, e ringrazio la società per avermi messo a disposizione una rosa di primissimo livello. Abbiamo il giusto mix tra giovani di talento assoluto ed atleti esperti dal curriculum importante, che sanno toccare le corde giuste per creare armonia nel gruppo. Siamo pronti a lavorare sodo in palestra, per essere competitivi e dare fastidio anche alle squadre più quotate”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Un posto 2 extra lusso per la Folgore Massa, da Trento arriva Daniele Albergati

    Di Redazione Alla ShedirPharma Folgore Massa sbarca un posto 2 extra-lusso: Daniele Albergati. Il ds Ruggiero sgancia così la bomba più pesante, ed assicura a coach Nicola Esposito un opposto di grande esperienza e caratura. 29 anni compiuti a giugno, ritroverà in maglia biancoverde il capitano Gianpio Aprea, con cui ha condiviso diverse stagioni nel settore giovanile della prestigiosa Trentino Volley. Le ottime prestazioni tra le fila di Motta di Livenza e Portomaggiore (trascinata con partite sontuose ai play-off da matricola terribile) gli sono valse il meritato ritorno a casa, condividendo lo spogliatoio con l’idolo di sempre Matey Kaziyski. Con i colori di Trento ha messo in bacheca la Supercoppa Italiana, arrivando fino alla finale di CEV Champions League persa contro lo ZAKSA dopo aver regolato in semifinale Perugia al termine di due partite epiche. Dopo la stagione del tuo ritorno a Trento, in cui sei stato nel gruppo che ha vinto la Supercoppa ed è stato in finale di Champions, arriva l’approdo alla Folgore Massa. Com’è nata questa opportunità e cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova avventura? “In realtà erano già 2 anni che il ds Ruggiero mi stava contattando in estate per capire quali fossero le mie intenzioni. Poi quest’anno ho deciso di sposare il progetto Folgore, che mi è sembrato fin da subito molto affascinante. Conosco personalmente Gianpio Aprea per aver condiviso alcuni anni a Trento con il settore giovanile: ho parlato con lui, e mi ha illustrato la solidità del club e quanto l’ambiente possa essere stimolante e in forte crescita. C’è tanta voglia di far bene senza eccessive pressioni, e poi un pubblico straordinario che ha sempre seguito la squadra pur giocando piuttosto distante da Sorrento. Tutto questo, insieme alla voglia di fare una nuova esperienza, mi ha convinto ad accettare la proposta del sodalizio costiero. Avendo anche la mia fidanzata a Bergamo, avevo sempre giocato vicino casa, per cui sarà la prima esperienza nel girone centro-sud di A3. Mi aspetto una stagione molto elettrizzante visto che tutte le squadre stanno allestendo roster competitivi, e sono certo che ci sarà da divertirsi”.      Si può dire che c’è una certa analogia con la tua esperienza a Portomaggiore? La Folgore è una società “giovane” in Serie A, e dopo la scorsa stagione in cui da matricola ha sfiorato i play-off punta sulla tua esperienza per alzare l’asticella. “Sicuramente ci sono tanti tratti in comune. Portomaggiore era una realtà giovane, neo-promossa e con poca esperienza in Serie A. Lì ho trovato una società solida che veniva sempre incontro alle esigenze degli atleti, e poi durante l’anno abbiamo acquisito sempre maggiore forza e maturità. Ci sono stati scambi reciproci tra me e lo staff per far crescere sia la società che la squadra, per cui anche qui sono pronto a migliorare, ed aperto a un dialogo con il tecnico ed il club per crescere progressivamente”.   A Trento ti abbiam visto in posto 4 mentre alla Folgore torni nel tuo ruolo naturale di opposto. Come ti sei trovato, e quanta voglia hai di caricarti la squadra sulle spalle? “In carriera avevo sempre fatto l’opposto, poi il mister Lorenzetti mi ha spiegato che avrei ricoperto il ruolo di jolly tra posto 4 e 2. Ho giocato nel mio ruolo naturale contro Cisterna, ma mi sono allenato tantissimo ed ho giocato principalmente da schiacciatore. Mi è piaciuto anche colpire da zona 4, ma soprattutto allenarmi tutto l’anno a ricevere sulle battute di Kaziyski mi ha aiutato tantissimo a migliorare anche in questo fondamentale. Lorenzetti aveva visto in me le potenzialità per indirizzarmi verso una carriera di schiacciatore, ma alla fine delle sessioni mi mancava attaccare a tutto braccio, piuttosto che ragionare troppo sui colpi da mettere giù”.  Alla Folgore è stata costruita una squadra giovane, ma molto ambiziosa. Quanto è importante per te, essere da chioccia e punto di riferimento per i più giovani? “Ho visto un po’ i nomi ufficializzati dalla società: non li conosco personalmente, ma tutti mi han parlato bene delle loro qualità. È una squadra giovane con tanta voglia di fare e dimostrare, ed è per me motivo di orgoglio poter essere un punto di riferimento per i giovani. Durante gli allenamenti sono abituato a dare sempre il massimo senza mai tirarmi indietro, e spero di trascinare con me tutto il resto del gruppo. La società ha allestito un organico ben attrezzato: anche la squadra B presenta dei prospetti molto buoni, per cui anche ci sarà un ottimo livello anche nel 6 contro 6 in allenamento, e questo sarà senz’altro molto importante. Ci siamo prefissi l’obiettivo di raggiungere i play-off, poi il campo sarà il giudice ultimo. Giochiamo quasi tutti per la prima volta insieme, e dovremo trovare amalgama, identità di squadra, ed un nostro gioco ben definito. Tutto questo si vedrà e migliorerà nel corso della preparazione, e poi toccherà sia all’allenatore che a noi atleti, dare il massimo per raggiungere traguardi importanti”.  Hai parlato con il mister, che impressione hai avuto? “Ho parlato con lui qualche giorno fa: mi ha spiegato un po’ com’è stata allestita la squadra, e che l’obiettivo sarà quello di far bene, ed aiutarci a vicenda. Non lo conosco personalmente, ma mi ha fatto comunque una buonissima impressione. Cercherò di dare il mio contributo mettendo la mia esperienza al servizio della squadra, e sono felicissimo per la scelta fatta”. Prima volta per te nel girone centro-sud di A3. Ambienti caldi, quanto sarà importante avere il pubblico delle grandi occasioni al palazzetto?  “Un grande pubblico è senz’altro un’arma in più a favore della squadra, trasformandosi senza mezzi termini nel settimo uomo in campo. Sa darti quella carica, farti salire quell’adrenalina che purtroppo è venuta a mancare durante il periodo pandemico. Parlando con il ds Ruggiero, ho capito quanto il pubblico sia attaccato a questa maglia, presentandosi sempre numeroso ad ogni partita interna che si disputava sul neutro di Agerola. Spero che quest’anno i lavori al palazzetto di Sorrento possano partire e concludersi prima dello start del campionato, e in caso contrario siamo pronti con le nostre prestazioni ad entusiasmare i nostri supporters affinché ci siano sempre vicini incondizionatamente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane Pontecorvo confermato dalla Folgore: “Impaziente di tornare a giocare”

    Di Redazione La maglia della Folgore Massa tatuata addosso come una seconda pelle. Tutta la trafila dal settore giovanile fino alla promozione in A. Sacrificio e sudore. Professionista della difesa. Libero di ruolo, e all’occorrenza giocatore di seconda linea molto efficace. Resta ancora in maglia biancoverde Paolo Pontecorvo. Dopo la storica promozione in A3 conquistata con la tua Folgore Massa, hai coronato anche il sogno dell’esordio da titolare in A nel derby contro Marigliano. Come hai vissuto la stagione scorsa e qual è il tuo ricordo più bello?“La promozione in A3 è un ricordo che custodirò gelosamente, ed esordire con la maglia della mia città è stata un’emozione indescrivibile. Ho iniziato la stagione con l’entusiasmo di una matricola: mi sentivo riconoscente, e avevo molte aspettative che in parte ho realizzato. Pur non giocando tantissimo, ho sempre avuto la certezza di poter essere utile alla squadra nei momenti di difficoltà. Di ricordi belli ne conservo molti, ma soprattutto quello di Sabaudia, dove mi sono ritrovato inaspettatamente a scendere in campo fuori  dal mio ruolo naturale, e la cosa mi ha colpito particolarmente”.Cosa ti ha colpito di più nel tuo primo anno in Serie A? Quali le maggiori differenze o difficoltà sul piano di ritmo e intensità?“Mi ha colpito sicuramente la qualità delle squadre che abbiamo affrontato. Molte di queste avevano individualità importanti, mentre molti di noi  erano invece alla prima esperienza nella categoria. Nonostante ciò, i risultati sono lì a dimostrare che abbiamo detto la nostra, essendoci ben destreggiati tra le big del girone. Non è stato semplice adattarci ai ritmi elevati dettati da una velocità di palla differente, ma con costanza e impegno li abbiamo fatti nostri”.Tanti volti nuovi nel nuovo roster, ma tu resti a rappresentare la tua terra in Serie A: quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?“Non conosco molto bene i nuovi innesti, ma sono sicuramente dei professionisti, e spero che si possano esprimere al meglio qui alla Folgore. Ogni anno porto sempre con me  la voglia di migliorare rispetto alla stagione appena conclusa, e aumentare il minutaggio”.Ufficializzati i gironi, con tante squadre che hanno allestito roster competitivi. Che ruolo potrà recitare la Folgore?“Personalmente credo che il livello del girone sud sia cresciuto molto, ma il ds Ruggiero ha costruito un organico di tutto rispetto, che saprà farsi trovare pronto facendo di tutto per alzare ancor di più l’asticella”.Quanto sarebbe bello tornare al Palatigliana per giocare finalmente in casa davanti ai propri tifosi?“Sono impaziente di tornare a giocare di fronte ai nostri tifosi, e spero vivamente che ciò si possa realizzare, perché il loro calore sarà fondamentale per il raggiungimento di traguardi importanti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO