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Serie A, Gandini: “Terminare la stagione è l'obiettivo”

BOLOGNA – Nella situazione di emergenza che stanno vivendo tutti gli sport nazionali, anche il basket si sta organizzando per ripartire quando sarà possibile tornare alla normalità. Il neo-presidente della Lega Basket Umberto Gandini, intervenuto alla trasmissione ‘Domenica Sport’ su Rai Radio Uno, ha così spiegato quali sono le priorità del movimento cestistico italiano: “Il nostro obiettivo resta quello di poter completare la stagione, anche arrivando eventualmente oltre il 12 giugno e ipotizzare, come sta già facendo il calcio, anche una conclusione entro la fine di quel mese”. Sulla stagione da poco sospesa ha osservato: “Abbiamo davanti due paletti. Il primo è la disposizione governativa che ferma tutto lo sport sino al 3 aprile: questo è il primo spartiacque ma ovviamente saranno le autorità a dirci se davvero nel week end del 5 aprile si potrà tornare in campo. L’altro aspetto da considerare  sono le date del Preolimpico di basket che, come potrebbe succedere nel calcio con i campionati Europei, potrebbe subire ritardi o rinvii”.

“Il basket non vive di diritti Tv, ma di incassi”

Il Presidente ha poi chiarito anche i problemi riguardo l’aspetto economico dettata dalla diffusione del Covid 19: “Il basket è uno sport che rispetto al calcio vive sugli incassi e non sui diritti tv, sono gli introiti da botteghino a sostenere il movimento cestistico e certo il fatto di non poter giocare sta incidendo pesantemente sulle casse dei club”. Guardando all’emergenza: “Si tratta di una situazione certo imprevista ed imprevedibile dove siamo costretti a navigare a vista cercando di fare le scelte giuste”. Per questo, conclude Gandini: “Mi auguro che vengano subito varati aiuti immediati tramite provvedimenti del Governo per garantire liquidità ai club per poi calcolare insieme i danni che questo stop imprevisto ha provocato. Di certo un sostegno al basket andrà assicurato”. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket


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