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Ciclismo, dalle fughe al Tour alle rapine: la triste parabola di Juanmi Mercado

GRANADA (Spagna) – Da campione dei pedali a membro di una banda criminale. E’ questa la parabola discendente vissuta da Juan Miguel Mercado, 41 anni, ciclista professionista dal 1998 al 2007 in team come Vitalicio, iBanesto.com, Quick Step e Agritubel, capace di mettere in bacheca due tappe al Tour de France e una alla Vuelta a Espana. Nel 2007 decise di appendere la bici al chiodo dopo una brutta stagione (13 vittorie complessive in carriera). “La mia decisione di ritirarmi è irreversibile”, disse lo scalatore spagnolo nato l’8 luglio 1978 in un’intervista a ‘Granada Hoy’ un anno dopo il suo addio alle corse. E, ironia della sorte, è proprio lo stesso giornale ora a svelare come l’ex corridore faccia parte di una banda criminale che terrorizza l’area metropolitana di Granada.Almeno 16 rapine da dicembre nell’area di Granada“Almeno 16 rapine commesse tra dicembre e febbraio ad Armilla, Ogíjares e Churriana de la Vega – fa sapere il quotidiano andaluso – Un bottino di oltre 120.000 euro, veicoli, elettrodomestici, attrezzature sportive, strumenti musicali, articoli elettronici e computer, gioielli e mobili rubati, tre persone arrestate, due uomini e una donna di età compresa tra i 23 e i 33 anni, con precedenti penali, che avevano occupato illegalmente due case ad Alhendin, e un quarto, Juanmi Mercado, indagato per aver partecipato a una di queste rapine”. Il primo colpo è stato messo a segno lo scorso 1° dicembre in una congregazione religiosa, l’ultimo pochi giorni fa. L’operazione, non ancora conclusa, è stata denominata Zaletasuna ed è condotta dalla Guardia Civil dell’Armilla. Alcune delle vittime si dicono distrutte perché “coloro che hanno commesso questi furti, entro 24 ore dall’arresto, erano già fuori e questo non può accadere”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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