ROMA – Beffa sul traguardo. La nona giornata del Giro Rosa è una questione tutta olandese tra Annemiek Van Vleuten e Anna Van Der Breggen: a prevalere è la campionessa del mondo che riprende la connazionale a 800 metri dall’arrivo e conquista la tappa regina, dopo che la Maglia rosa aveva dettato l’andatura per tutta la salita finale. “Ero venuta per vincere il Giro, ma non è andata: Annemiek è stata molto brava – ha commentato Van Der Breggen, ammettendo la sconfitta -. Rimaneva solo la tappa principale e almeno quella l’ho conquistata”. Van Vleuten ricambia i complimenti alla connazionale e poi ammette: “Forse l’ultima salita era troppo dura per me. Ho dato tutto e sono letteralmente morta. Ma ho lavorato anche per aiutare la mia compagna di squadra Amanda Spratt a salire sul podio della generale assieme a me e ci siamo riuscite: è bello essere in due compagne tra le prime tre del Giro”. Prima delle italiane è Erica Magnaldi, ottava, che precede Elisa Longo Borghini, migliore delle azzurre in classifica generale all’ottavo posto, a 8’30” dalla vetta.
Dopo aver ripreso la fuga di giornata a 17 km dall’arrivo, Van Vleuten si porta in testa al gruppo di 50 atlete in testa alla corsa per dettare l’andatura, frazionandolo in poco tempo. Sulla lunghissima rampa che conduce da Gemona a Mogliano, l’olandese dà il meglio di sé mostrando ancora una volta di essere la numero uno in salita. A 10 km dal traguardo la Maglia rosa allunga e pian piano tutte le inseguitrici si arrendono. La stessa Van Der Breggen sembra cedere sul tratto più duro, quando mancano 4 km, che ha una pendenza media dell’11% e picchi del 20. Il distacco tra le due cresce e diminuisce in continuazione fino a quando, a 1300 m dal traguardo, Van Der Breggen aumenta il ritmo e va a riprendere e superare la connazionale, stremata per la lunghissima azione, vincendo con 17″ di vantaggio.
Domani la chiusura del Giro con la decima e ultima tappa: partenza da San Vito al Tagliamento e arrivo a Udine. Un percorso di 125 km tendenzialmente pianeggiante, a parte un’ascesa lunga 22 km con soli 170 m di dislivello nella parte finale, in cui sarà praticamente impossibile per Van Der Breggen recuperare i 3’50” che la separano da Van Vleuten. Appuntamento su Repubblica Tv Sport alle 16.30.