ROMA – Come sulla tela di un pittore, il bianco cancella tutto e stravolge la classifica generale del Giro d’Italia Under 23. Dalla polvere color latte degli sterrati toscani emerge Fabio Mazzucco (Sangemini Trevigiani MG Kvis) che non solo vince in solitaria la terza tappa della più importante corsa di ciclismo giovanile al mondo ma conquista anche la maglia rosa. Un successo, il primo importante in carriera per il veneto, guadagnato pedalata dopo pedalata fino al traguardo di Gaiole in Chianti, attraversato a braccia larghe. Dietro di lui: l’austriaco Markus Wildauer (Tyrol KTM Cycling Team) e il tedesco Georg Zimmermann (Tyrol KTM Cycling Team), già protagonista della prima tappa, fermato da un problema meccanico sull’ultimo tratto di strade bianche quando era in fuga con Mazzucco.
Nella giornata che segna la prima vittoria italiana al Giro Under 23, la sorpresa più grande è stata il crollo di Ethan Hayter (Nazionale britannica) che, dopo due tappe dominate, ha chiuso a oltre quattro minuti da Mazzucco, lasciandogli la maglia rosa e abbandonando ogni speranza di poter conquistare il Giro. Con l’inglese fuori dai giochi, il veneto dovrà difendere il primato da Zimmerman e Brunel, entrambi a un minuto, che proveranno ad avvicinarlo già nella tappa di domani, lunedì 17 giugno, da Buonconvento al Monte Amiata con arrivo in salita (dalle 16:30 su Repubblica Tv Sport). Sarà il primo test importante per gli scalatori in vista delle prove dolomitiche della seconda parte del Giro d’Italia Under 23.