La pioggia che si è abbattuta su Milano non ferma la prima giornata del Torneo Avvenire in corso al Tennis Club Ambrosiano, ma fa cadere le prime teste di serie.
A pagare dazio è il numero uno italiano Niccolò Dessì, secondo nome del seeding, che si arrende in due set al montenegrino Danilo Raicevic. Il tennista sardo perde il primo set 6-4, va sotto, ma rimonta, nel secondo cedendo poi al tie break dopo l’interruzione causata dalla pioggia. I colori azzurri nel tabellone maschile hanno comunque motivo per gioire a partire da Luca Parenti che ha la meglio sul croato Mikrut. Parenti cede al tie break il primo set ma smaltisce subito le scorie della finale persa a Foligno e conquista gli altri due set con un doppio 6-4. A vincere in Umbria è stato il paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo che sognava di ripetere l’impresa compiuta l’anno scorso da Pedro Boscardin Dias capace di vincere a Foligno e a Milano nel giro di otto giorni. A spegnere le ambizioni di Vallejo è Stefano D’Agostino che lo elimina con un 6-2 6-4. È invece una vera e propria maratona quella tra il ceco Mruzek e l’argentino Pini, a spuntarla è quest’ultimo in 3 ore e 36 minuti di gioco.
L’impresa del giorno arriva in campo femminile con la wild card Emma Rizzetto capace di portarsi a casa lo scalpo della bulgara Katerina Dimitrova, testa di serie numero due nel tabellone femminile. Sfiora il colpaccio anche Anastasia Abbagnato che, dopo aver vinto al tie brek il primo set con la numero uno croata Lucija Ciric Bagaric, cede gli altri due con un doppio 6-4. Avanti anche Beatrice Stagno che elimina in due set l’australiana Stefani Webb, per lei l’obiettivo è far meglio della passata stagione quando si fermò al terzo turno.
Una giornata impegnativa anche per l’organizzazione a causa dei continui rovesci che hanno costretto all’interruzione alcuni match. La macchina dell’Avvenire, però, non si è fermata a partire dalla manutenzione campi ai driver che fanno la spola tra campi e hotel, da chi deve gestire i pass per i pranzi ai fisioterapisti sempre pronti ad aiutare gli atleti fino a chi passa la giornata ad incordare racchette. Ancora una volta il Tennis Club Ambrosiano ha dimostrato di poter organizzare un torneo di altissimo livello affrontando qualsiasi inconveniente.