MUGELLO – Nel giorno dell’ennesima pole di un demoniaco Marquez, capace prima di mandare a ramengo il giro di Dovizioso e poi di sfruttarne la scia, Valentino va in crisi e chiude lontanissimo. Alla vigilia della gara più italiana che non si può, sorride solo Petrucci: il pilota umbro partirà dalla prima fila accanto al Cannibale catalano e al giovane talento francese della Yamaha, Quartararo.Dovizioso beffato da MarcQuello che solo l’altro giorno veniva indicato come il gran favorito – Dovizioso – partirà dalla terza fila (9°): il forlivese sembra sfiduciato, le sensazioni con la Rossa non sono buone. O forse è solo furioso col campione in carica, che in pista fa sempre di tutto pur di stare davanti. E’ un buon sabato pomeriggio per Franco Morbidelli, l’allievo prediletto di Rossi: anche lui come il Doc guida una M1, ma si vede che i suoi meccanici – agli ordini di un totem come Ramon Forcada – la fanno girare meglio.Morbidelli e una Yamaha che vaAlle Q2 hanno partecipato 5 Ducati, ma ai box di Borgo Panigale non c’è grande entusiasmo: dopo il Petrux, la migliore Rossa è quella di Miller (6°), poi Bagnaia (8°) giusto davanti al DesmoDovi. Michele Pirro, collaudatore di lusso della Gp19, partirà dalla quarta fila col 12° tempo. Valentino, che disastro: ha chiuso le Q1 con un distacco di quasi un secondo (-0″906) dal migliore, e si ritrova davanti avversari come Rabat, Abraham. Mai così male, Doc. Il 18° crono vuol dire partire dalla sesta fila, domani ci vorrà un miracolo per vederlo protagonista.Marc: “Io bastardo? No, strategia”Marquez durante le Q2 ha messo nel mirino Dovizioso: lo ha tallonato, poi superato all’interno forse toccandolo e facendo saltare i nervi al forlivese, quindi – cambiate le gomme – gli si è messo furbescamente in scia. Alla Ducati imprecano. “Qualcuno dice che ho corso da ‘bastardo’? No, nel motociclismo si chiama strategia: qualche volta sono gli altri che ti fregano, altre invece è il tuo turno di fregarli. Ho dovuto essere furbo”, se la ride Marc. “Io volevo solo attaccare. Dovi ha rallentato, ho perso un po’ di tempo ma sono comunque andato forte. Nella seconda parte ho calcolato meglio lo spazio tra me e lui. La pole qui al Mugello è un grande risultato, però attenzione alle Yamaha: vanno veramente forte”.Petrucci in prima fila: “Sognavo la pole”La cosa impressionante è che sono stati in 4 a scendere sotto un limite – un minuto e 46 secondi – che pareva invalicabile: Marquez ha abbassato di quasi 7 decimi il record della pista stabilito un anno fa – sembra un secolo – da Rossi, ma anche Quartararo, Petrucci e Morbidelli volavano. “L’obiettivo stare in prima fila, ce l’ho fatta”, festeggia il Petrux. “Stamani c’era tanta attesa, il mio obiettivo era girare in 1’45: ci sono riuscito, però gli altri hanno fatto addirittura meglio. Sono soddisfatto del tempo, anche se sognavo la pole. Con la moto mi trovo molto bene, mi spaventa solo la tenuta fisica: dopo qualche giro mi sento fiacco, e allora dovrò gestire bene le forze. Partire davanti sarà un aiuto”. Sì, però quel Marquez… “E’ un pilota molto forte mentalmente, sa punzecchiarti, usa tutte le tecniche per vincere: e di solito ci riesce”.
