MILANO – Un capolavoro di squadra, il trionfo di un singolo. Mike James, primo giocatore dell’Olimpia Milano a superare i 500 punti in una sola stagione di Eurolega, ne segna 27 per una prestazione da 31 di valutazione. Si prende il centro della scena e firma una vittoria probabilmente decisiva in chiave playoff. Milano batte l’Olympiacos, appaiata in classifica alla vigilia, 66-57. Il calendario della squadra di Pianigiani prevede quattro sfide da brividi per chiudere la regular season, in casa con Panathinaikos e Fenerbahce e fuori con Real Madrid e Efes. Ma niente sembra impossibile.
ALLUNGO INIZIALE – Determinante nel primo quarto il break in avvio con Micov, il recuperato Nunnally e il recordman di punti per l’Olimpia, Mike James, che portano Milano dal 2-2 al 13-2. James segna due degli ultimi tre liberi del primo periodo, non entra l’ultimo tentativo dell’Olympiacos, e Milano arriva al primo intervallo avanti 19-10.
SECONDO QUARTO DA DIMENTICARE – Da dimenticare però il secondo periodo dell’Armani che segna solo quattro punti e si fa raggiungere sul 23 pari. Tanti gli errori al tiro nel primo tempo: 1/10 la resa modesta da tre delle due squadre, Milano fa meglio da due, tira col 47,8% mentre i greci ne mettono uno su tre.
JAMES SHOW – All’andata, in Grecia, Milano ha fatto la differenza nel secondo tempo con 18 punti di Nedovic e cinque triple di Micov. L’Olimpia quasi replica il 10-0 del terzo quarto determinante in quell’occasione per firmare il +24 finale. Ne firma sei di fila per ricostruire un rassicurante vantaggio (44-35). I greci, appesantiti da cinque sconfitte nelle sei precedenti partite, non si prendono responsabilità davanti e in difesa non riescono a risolvere il rebus Mike James, MVP di Eurolega a febbraio, primo per media punti e valutazione. James chiude il terzo quarto con una magia, una tripla sulla sirena che riporta l’Olimpia al massimo vantaggio (49-39) e lo spinge a 21 punti. James fa esplodere il Mediolanum Forum con la tripla, sulla spinta di Papanikolau, del 55-41. Un’invenzione che si merita la standing ovation di tutto il palazzetto, in cui si scorge anche un soddisfatto Adriano Galliani.
FINALE IN CONTROLLO – Nelle rotazioni, l’Olympiacos va in difficoltà sugli esterni senza Spanoulis. Contro la quarta miglior difesa di Eurolega, Milano riparte proprio dalla difesa. L’Olimpia, che è il miglior attacco, tiene sotto i 70 punti i greci, che in stagione hanno sempre vinto in Europa quando hanno superato gli 80. Ma stasera, nel secondo tempo, non c’è stata partita.