Di Redazione
Sabato 9 marzo, dalle ore 9.30, alla Candy Arena di Monza è andato in scena il convegno “Sport e pedofilia: i confini da non violare”, del quale è stata ospite il magistrato del Tribunale di Milano Paola Pendino. Un tema delicato quello trattato nell’incontro organizzato da Volley Futuro in collaborazione con il Consorzio Vero Volley e con il Patrocinio del Comune di Monza: l’appuntamento ha avuto come focus la delicata relazione tra l’attività sportiva, le sue figure di riferimento, il mondo dei minori e il rischio della pedofilia.
Il programma della mattinata è iniziato con il welcome coffee delle 9.30 per tutti i partecipanti. Poi, a partire dalle 10, l’intervento del Presidente Alessandra Marzari e il saluto dei due Assessori presenti: Désirée Chiara Merlini (con deleghe alla famiglia) e Andrea Arbizzoni (con deleghe allo sport). “Abbiamo deciso di patrocinare questo evento – ha dichiarato l’Assessore Arbizzoni – perché ci credevamo molto come amministrazione, al Consorzio si fanno attività che vanno oltre allo sport stesso, e questo ci fa molto piacere“.
Spazio poi al Magistrato Paola Pendino, che ha tenuto un convegno sentito e appassionato, con spazio per una sessione di domande e risposte da parte degli ottanta presenti che hanno riempito la sala stampa della Candy Arena.
“Ho avuto la fortuna di conoscere la Dottoressa Pendino – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Alessandra Marzari – ad una riunione di Cavallo Rosa, un’associazione istituzionalizzata che si batte contro la pedofilia nel mondo dello sport. Questa organizzazione ha avuto il grande merito di aver focalizzato l’attenzione su un tema doloroso e scabroso che non deve essere sottovalutato e messo in secondo piano, anzi, deve essere portato alla luce ed emergere“.
“Sport e pedofilia: i confini da non violare” ha confermato ancora una volta l’attenzione dei componenti di Volley Futuro e il supporto del Consorzio Vero Volley su temi di approfondimento e di cultura, sportiva e non solo, al servizio delle società, dei genitori e degli atleti stessi.
(Fonte: comunicato stampa)