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Volley Treviso si dota di un “Manifesto” in risposta alla riforma del Vincolo Sportivo

La gestione del Vincolo Sportivo con le norme in vigore fino alla scorsa stagione, ha permesso la sostenibilità di molte società di pallavolo. La nuova riforma del Vincolo Sportivo, introdotta dalla Federazione Italiana Pallavolo nei primi mesi del 2024, “non permette invece tale sostentamento”. A dichiararlo apertamente è il Volley Treviso, che come tante altre società in Italia ha fondato la propria esistenza su un “modello di pallavolo che punta a formare gli atleti sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista umano”.

“I giocatori che abbiamo costruito, gli uomini che abbiamo contribuito a formare ed i successi ottenuti sono la testimonianza che la scuola di volley che proponiamo si pone ancora come eccellenza in Italia, soprattutto considerando che dal 2012 non è più presente una Serie A di riferimento con relativi budget a disposizione” si legge sul sito della società.

E ancora “Il merito è dei nostri tecnici, del nostro staff atletico e sanitario, della nostra struttura. Tutto ciò non può funzionare solo con delle pacche sulle spalle e delle regole astratte e molto imprecise.
Viste le premesse Volley Treviso si è voluta dotare di un “manifesto” con cui dichiara le modalità con cui, da oggi in poi, sarà possibile fare parte della nostra società e del nostro percorso giovanile”.

“Vogliamo farlo pubblicamente – conclude la nota – per manifestare sia la nostra trasparenza riguardo a quello che è il percorso che proponiamo, sia la nostra fermezza nel credere nei valori che ogni giorno, con fatica, tentiamo di trasmettere ai nostri atleti”.

QUI è possibile consultare il Manifesto del Volley Treviso.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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