È finita l’avventura di Stefano Micoli alla guida del Moya Radomka Radom: la società polacca ha annunciato la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore bergamasco, arrivato a inizio stagione. Sotto la sua guida la squadra ha raccolto 7 vittorie e altrettante sconfitte, piazzandosi provvisoriamente al sesto posto. Curiosamente l’esonero arriva a conclusione di un periodo molto positivo per il Radomka, che prima dell’onorevole sconfitta di inizio anno contro il Rzeszow aveva raccolto 5 successi consecutivi.
Il presidente Thomas Renard-Chardin spiega così la decisione: “Prima della stagione, in fase di costruzione della squadra, partivamo da un obiettivo leggermente diverso da quello attuale. Siamo consapevoli che molti fattori contribuiscono alla posizione in classifica, alle partite e alle vittorie e li analizziamo tutti. Tuttavia, siamo giunti congiuntamente alla conclusione che la strada intrapresa non funziona e che i risultati ottenuti non soddisfano né noi, né lo staff, né i giocatori, né i tifosi. Ecco perché abbiamo deciso di separarci a questo punto della stagione“. Nelle prossime ore sarà annunciato il nome del nuovo allenatore.
Per Micoli, a questo punto, non si può escludere un immediato rientro nel campionato italiano: prima dell’esonero di Solforati il suo nome era stato più volte accostato al Volley Bergamo 1991, la squadra che ha allenato nelle ultime due stagioni. Oggi, però, la strada più percorribile sembra quella che porta alla Trasportipesanti Casalmaggiore, che per il momento ha promosso in panchina Lorenzo Pintus al posto di Marco Musso, ma al tempo stesso ha preannunciato l’arrivo di un nuovo tecnico.
(fonte: Radomka Radom)