Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Francesco Denora Caporusso. Il tecnico pugliese è arrivato sulla panchina canturina all’inizio della stagione 2023/2024 e, dopo un inizio zoppicante, ha guidato la società a tante “prime volte” nella sua storia: Semifinale di DelMonte® Coppa Italia, secondo posto al termine della Regular Season, e prima partecipazione alla DelMonte® Supercoppa, oltre al raggiungimento della Semifinale Play Off Promozione. Nel campionato appena concluso, da segnalare il nono posto finale e il percorso in DelMonte® Coppa Italia: eliminata la Kemas Lamipel Santa Croce in due gare negli Ottavi, e perse le due gare contro la neo-promossa in SuperLega Yuasa Battery Grottazzolina nei Quarti.
“Francesco Denora è arrivato due anni fa dopo l’esperienza purtroppo non molto positiva di Mondovì – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Nella stagione precedente ci siamo salvati all’ultima giornata, ma con lui abbiamo costruito un gruppo con ragazzi molto motivati, che nella stagione scorsa ha raggiunto risultati mai visti prima (Secondi nella Regular Season, Semifinale Play Off Promozione, Semifinale DelMonte® Coppa Italia, DelMonte® Supercoppa contro Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia). Quella appena conclusa è stata caratterizzata da diversi alti e bassi, pur arrivando ad un nono posto con permanenza in Serie A2 Credem Banca assicurata con quattro giornate di anticipo, e vittoria nella prima eliminatoria di DelMonte® Coppa Italia contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Dobbiamo essere grati a lui per la grande professionalità dimostrata e il costante impegno nella crescita del gruppo, e gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua carriera e per le nuove sfide che lo attenderanno”.
“Siamo alla chiusura di un percorso iniziato esattamente 2 anni fa con me e tanti di questo gruppo – dice Coach Francesco Denora Caporusso –. Due anni così intensi da sembrare uno. Ricchissimi di soddisfazioni e con qualche delusione, che comunque non ci ha mai scoraggiati. Abbiamo portato Cantù a ricevere il rispetto degli avversari e ad esser temuta su ogni campo, ed è la vittoria più bella. Sarebbe stato bello proseguire il ciclo, ma lo sport è fatto di passaggi: gli allenatori e i giocatori vanno la società resta, ed è giusto così. Ringrazio il Presidente Ambrogio Molteni per avermi scelto e dato fiducia; ringrazio il DS Maurizio Cairoli, una spalla importante su cui fare affidamento su ogni cosa, e insieme a lui tutte le persone che gravitano attorno alla Libertas per avermi fatto sentire a casa; il mio staff fatto di grandi uomini e professionisti; i giocatori passati in questi due anni, ambiziosi e leali – avrei parole per ognuno di loro ma mi dilungherei troppo. Saluto i tifosi, sempre gentili a fine partita, che si sia vinto o perso, e pronti a darci il loro supporto. Non posso non menzionare le Angels di Maurice, difficili da replicare altrove. Spero di essere riuscito anche io a lasciare e trasmettere qualcosa, ci ho provato con tutto me stesso. Adesso ci lasciamo, ma come si dice in questi casi, chissà il futuro cosa ci riserverà. In bocca al lupo Libertas!”.