Ortona non ci sta ed è determinata a far valere ancora le sue ragioni in merito al ricorso presentato e respinto prima dal Giudice Sportivo e poi dalla Corte Sportiva d’Appello della Fipav, inerente la sfida contro Pineto.
L’episodio contestato era avvenuto sul 13-14 del secondo set, quando la panchina di Ortona aveva segnalato agli arbitri un fallo di rotazione commesso da Pineto, con l’inversione della posizione dei due giocatori. Dopo lunghe consultazioni, gli arbitri avevano deciso di ripartire dal punteggio di 12-12; secondo la Sieco, invece, l’irregolarità era in corso fin dall’inizio del set, e pertanto tutti i punti conquistati da Pineto nel parziale avrebbero dovuto essere annullati.
Di seguito l’ultima nota diramata dalla società:
Lunedì 18 marzo 2024, la Corte Sportiva di Appello FIPAV, con il suo comunicato ufficiale rendeva nota la sua decisione a riguardo della nostra Società, contro il procedimento reso dal Giudice Nazionale, il 7/3/24, per l’omologa della gara N.661 Serie A2/M del 3/3/24.
La società, preso atto con rammarico della decisione della CAF (Corte Sportiva di Appello Federale) di rigettare il ricorso, non commenta, nel merito, il verdetto. Ci poniamo però una domanda:
Siamo soltanto la Sieco Service Impavida Ortona, una “normalissima” squadra di Serie A2. Come sarebbe andata a finire se tale vicenda fosse occorsa ad un “Top Team” di SuperLega?
All’esito di una valutazione più approfondita delle motivazioni, ci riserviamo il diritto di impugnare ulteriormente il provvedimento nelle sedi competenti.
(fonte: Comunicato stampa)