Elisabetta Cocciaretto ha subito una sconfitta al suo debutto nel torneo WTA 1000 di Indian Wells, cedendo alla statunitense Peyton Stearns con il punteggio di 6-3, 6-2. Il match, che si è svolto sul cemento californiano, ha visto la tennista italiana lottare per poco più di 90 minuti, ma senza riuscire a imporsi nei momenti chiave della partita.
Il match ha preso una piega sfavorevole per Cocciaretto fin dalle prime battute. Dopo un inizio equilibrato, con il punteggio bloccato sul 40 pari nel primo gioco, Cocciaretto ha avuto una chance di break che non è riuscita a convertire. Successivamente, è stata la prima a perdere il servizio nel quarto gioco. Nonostante un quinto game combattuto, in cui l’italiana è riuscita a strappare il servizio a Stearns alla quarta opportunità, Cocciaretto ha ceduto nuovamente il proprio servizio, permettendo alla statunitense di servire per il set. Cocciaretto ha avuto due opportunità per rientrare nel set, ma senza successo, perdendo così la prima frazione in quasi un’ora.
La perdita del primo set ha segnato un calo nel rendimento di Cocciaretto, che è sembrata fuori dalla partita nel secondo set. Subendo immediatamente un pesante 3-0, ha tentato una reazione recuperando uno dei due break di svantaggio. Tuttavia, Stearns ha dimostrato maggiore solidità e coraggio, riuscendo a mantenere il vantaggio e a chiudere il match senza particolari difficoltà.
Il servizio è stato un punto debole per Elisabetta, che ha chiuso la partita con solo il 48% di prime palle in campo (16/33) e un deludente 29% di punti vinti con la seconda di servizio (4/14). Questa inefficacia al servizio ha esposto l’italiana a nove palle break, dalle quali non è riuscita a difendersi efficacemente.
Questo incontro segna un momento difficile per Elisabetta Cocciaretto, che dovrà analizzare gli errori commessi e lavorare per migliorare nelle prossime competizioni.
Jasmine Paolini conferma anche sul campi della California il suo ottimo momento tecnico e fisico, dominando Tathiana Maria 6-3 6-3 e regalandosi un’altra sfida affascinante contro Anna Kalinskaya, russa da lei sconfitta nella finale di Dubai, in quel che è stata la vittoria più importante della carriera della toscana, con il primo titolo WTA 1000 e un posto nella Top 15 WTA.
Netto di dominio di Paolini nella partita contro Maria (46 nel ranking WTA), che conferma il successo dell’azzurra al secondo turno degli Australian Open lo scorso gennaio. Sicura col diritto, molto incisiva di fondo campo, ha comandato e si è presa un bel successo che continua il suo percorso magico in questo 2024 che l’ha portata tra le migliori tenniste al mondo.
Paolini strappa subito un break in apertura (1-0) e poi un secondo nel settimo game, per 5-2. Al servizio per chiudere il parziale, incappa in modesto turno di battuta, concede uno 0-40 e cede il game alla terza chance. Poco male, si riscatta subito in risposta e chiude il set sul 30-40 con un bell’affondo.
Il secondo set inizia con tre break di fila, per il 3-1 Paolini. Il set avanza sino al 6-3 conclusivo, con l’azzurra brava a salvare due palle break sul 4-2, respingendo il tentativo della tedesca di riaprire il set.
2T Maria – Paolini
Il secondo turno del WTA 1000 di Indian Wells non ha portato fortuna a Camila Giorgi, che ha dovuto inchinarsi alla ceca Linda Noskova. Il confronto si è concluso con il punteggio di 6-3, 7-5 in favore della Noskova, dopo un’ora e mezza di gioco che ha messo in luce sia la qualità dell’avversaria sia alcune criticità nel gioco della tennista italiana.
Fin dall’inizio, Giorgi ha trovato difficoltà, subendo due break che hanno immediatamente indirizzato il match su un binario sfavorevole. La solidità di Noskova ha evidenziato le incertezze e la discontinuità della Giorgi, che, nonostante un leggero miglioramento nel corso del set, non è riuscita a recuperare il terreno perduto, cedendo il parziale per 6-3.
Il secondo set ha visto un’analoga partenza in salita per l’azzurra, con un break subìto al quarto gioco. Giorgi, tuttavia, ha mostrato una pronta reazione, riuscendo a rientrare in partita. Nonostante momenti di tensione, in cui entrambe le giocatrici hanno avuto l’opportunità di prendere il sopravvento, è stata Noskova a capitalizzare nei momenti chiave. Sul punteggio di 4-5, Giorgi è riuscita a cancellare due match point, ma Noskova ha dimostrato resistenza annullando tre palle break, due delle quali consecutive sul 5-5, per poi conquistare il set 7-5, sigillando la vittoria con un break decisivo.
La prestazione di Giorgi è stata contrassegnata da un’elevata incidenza di errori non forzati, tra cui 10 doppi falli, che hanno pesato notevolmente sul risultato finale. Anche la seconda di servizio si è rivelata un punto debole, con solo 11 punti vinti su 39 tentativi. Al terzo turno, Noskova si troverà di fronte Iga Swiatek, con l’obiettivo di replicare il successo già ottenuto contro la polacca in Australia, confermando così il suo ottimo momento di forma.
Marco Rossi