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Esordio vincente per Sinner all’ATP 500 Pechino. Jarry gli strappa il primo set, poi Jannik sale in cattedra

18 giorni dopo il titolo a US Open, Jannik Sinner torna in campo al China Open da campione in carica e batte Nicolas Jarry in tre set, 4-6 6-3 6-1 lo score conclusivo dopo due ore di tennis di discreto livello. Come ormai c’ha “abituato” in molti tornei recenti, Jannik all’avvio ha bisogno di qualche game per entrare in ritmo, ed è normalissimo che sia così dopo quasi tre settimane senza competere e con le condizioni da verificare in partita, ma stavolta il set d’apertura ceduto dal n.1 è stato a dir poco “strano”. Infatti Sinner ha servito anche bene come percentuali e non ha sbagliato praticamente nulla, eccetto… la selezione della direzione della prima palla nel settimo game che gli è costato il break, e il set. Il nostro n.1 infatti ha servito stuzzicando solo il diritto del rivale, bravo a trovare alcuni impatti eccellenti in risposta, sbracciate a tutto braccio che ha nel suo DNA di colpitore, e con le quali si è meritato un break difeso con sicurezza con la sua battuta.

Sinner non è riuscito a trovare la zampata in risposta, ma la musica è subito cambiata all’avvio del secondo set: con una posizione più arretrata sulla prima palla e poi vicinissima alla riga di fondo sulla seconda, Jannik ha messo molta pressione a Jarry, che l’ha avvertita a tutta. Inoltre l’azzurro, come in altre rimonte del suo “benedetto 2024”, ha cambiato la sua selezione di colpi col diritto. Visto che Nico ha impattato con sicurezza sulle traiettorie puliti e veloci, Jannik ha iniziato a caricare maggiormente di spin i suoi drive, togliendo così ritmo all’avversario, incappato in errori che gli sono costati il break. Una volta in vantaggio, Sinner si è preso tutto: il ritmo, il centro del campo, gli angoli. Sostenuto dal servizio – ottima prestazione complessiva – non ha rischiato più niente (eccetto il penultimo turno di battuta del match, dove era già forte di due break sul 4-1) e ha imposto la sua maggior qualità e solidità. Appena lo scambio si è allungato, netta è stata la differenza tra i due, in particolare sulla diagonale di rovescio, dove Jarry è stato davvero in difficoltà. Splendide alcune risposte vincenti di Jannik, come altre sbracciate di diritto fulminanti. Highlights di una vittoria di sostanza.

Un buon ingresso nel torneo, non ha fatto molta fatica e il suo tennis è parso in discreta forma. Jarry veniva da mesi pessimi, complicati da un severo problema all’orecchio patito a Roma, dove arrivò in finale (persa vs. Zverev). Da allora, il cileno non è riuscito a vincere due partite di fila. Ma resta un cliente pericoloso su campi rapidi quando la battuta lo sostiene. E infatti il primo set è stato equilibrato, con Jannik incapace di strappare una sola chance di break. Ma la sensazione che potesse scappare via avanti era palpabile, e infatti così è stato all’avvio del secondo parziale. Una volta in vantaggio, Sinner è stato sicuro, sciolto nelle accelerazioni dal centro, molto solido sulla diagonale di rovescio e pronto a mettere pressione in risposta. Con un altro break immediato in apertura del terzo set ha messo il match “in ghiaccio”, totale controllo delle operazioni. Eccellente anche la sua reazione quando, in vantaggio 4-1 con due break, Jarry ha tirato tre bordate di diritto che l’hanno issato 0-40. Jannik ha servito come un treno, non ha lasciato alcun margine all’avversario vincendo 5 punti di fila ed archiviando la pratica.

Sinner chiude con il 68% di prime palle in campo e una resa favolosa: 82% di punti vinti con la prima e ben 67% con la seconda. Proprio lo scorso anno in Cina iniziò la sua corsa splendida verso il trono del tennis mondiale servendo con numeri simile, un’efficacia e costanza di rendimento prima sconosciuta. Oggi l’azzurro chiude con un saldo negativo di -2 tra vincenti ed errori, ma una valanga sono stati gli errori forzati al rivale con il suo ritmo e risposte ficcanti.

Un buon esordio, la difesa del titolo 2023 continua contro il vincente di Safiullin (LL) e Wawrinka. Grazie ai ritiri di stanotte il quarto di Jannik si è davvero aperto. Meglio così, gestione è una parola fondamentale quando sei n.1 e sei “costretto” a vincere.

Marco Mazzoni

La cronaca

Jannik gioca il primo punto dopo il match point di US Open, 18 giorni fa, al servizio, sparando subito con un gran diritto in avanzamento. Il bellissimo stadio di Pechino è desolatamente vuoto, NON un bello spot per il tennis con il n.1 del mondo in campo… Nessuna ruggine nel braccio di Sinner, quattro pallate una più potente e precisa dell’altra, 1-0. Jarry parte bene col servizio, insieme al diritto il colpo più importante del suo tennis, 1 pari. Sulla diagonale di rovescio non c’è letteralmente partita, e lo si capisce fin dai primi scambi, troppo più potente, profonda e precisa l’accelerazione dell’azzurro rispetto al colpo del cileno, troppo rigido e meno sensibile. Giustamente Sinner lo solletica anche con il servizio, ottenendo punti con gli errori di Nicolas. Nel quarto game Jannik spara due diritti micidiali, clamoroso quello vincente sul 30-15 per angolo e velocità, Jarry è fulminato. Ma col servizio il nipote di Fillol si tiene a galla (2 pari). Nei turni di battuta di Sinner quasi non si gioca, troppo rapido nell’aggredire la palla. 3-2, con solo un punto perso nei suoi game. Sul 3 pari improvvisamente si complica il turno di battuta di Jannik. Jarry sul 15 pari trova una risposta profondissima, poi spara in corsa un diritto cross tanto disperato quanto vincente, 15-40, due palle break per il cileno. Trova ancora una bella risposta di diritto nell’angolino Nico, ma spedisce lungo il successivo attacco col rovescio. Sinner insiste sul diritto di Jarry col servizio, e sbaglia: altro ottimo impatto del cileno, palla profonda, e il rovescio lungo linea di Jannik termina out. BREAK Jarry, 4-3, quando l’azzurro sembrava assolutamente sicuro nei suoi game. Non un buon momento per l’azzurro, sbaglia malamente una risposta di rovescio su di una seconda di battuta tutt’altro che impossibile. Jarry serve bene e si porta 5-3. Sinner ritrova efficacia con servizio e rovescio, resta in scia 4-5. Nicolas serve per il set, e rischia molto. Un diritto d’attacco out, poi un altro diritto in rete. 15-30. Rimedia col servizio, due pallate esterne imprendibili che gli valgono il set point. Spreca tutto col doppio fallo, ha sentito la tensione (pessimi i due lanci di palla), ma riscatta con due ottime battute, e 6-4. Sinner paga le scelte della direzione del servizio nel settimo game, in un set perso e chiuso con il 79% di prime in campo.

Secondo set, Sinner to serve. Jarry continua a tirare mazzate col diritto cross, ma è ancor più rapido Sinner nell’entrare con il suo diritto e rendere pan per focaccia. 1-0 Sinner, senza problemi e con la prima palla ancora in buon ritmo. Jannik tiene una posizione molto arretrata in risposta sulla prima palla, poi avanza quasi coi piedi sulla riga sulla seconda, cerca di destabilizzare il rivale che con la seconda palla non è solidissimo. Funziona: doppio fallo, quindi la risposta di Jannik nel secondo punto è profonda, e Jarry sbaglia. 0-30. Finalmente Jannik sale in cattedra: risposta profonda, costruisce col diritto più carino di spin trovando un ritmo – e palla non pulita – che manda fuori giri il cileno. 0-40, Prime palle break del match per Jannik, tre di fila. Bravissimo Nico sulla rete sulla seconda chance, ma forse Sinner poteva chiudere il secondo passante (giocato non così veloce). 30-40. Seconda palla… risposta carica di spin al centro, Jarry un po’ pesante nell’aggredirla, rigido con le ginocchia, e il suo diritto non passa la rete. BREAK Sinner, 2-0 e poi 3-0 con un solido turno di battuta. Il cileno rispetto al primo set ha perso efficacia col diritto, e anche la prima palla è meno continua, tutto miele per Jannik che invece risponde con margine ma potenza, palle cariche che mettono in crisi il colpo di Nico dopo la battuta. Jarry vince il turno di battuta (1-3) quindi Sinner sbaglia due diritti, un difensivo e l’altro in spinta, scivolando sotto 0-30. Fantastica la difesa del n.1 sul 15-30, nello scambio più duro e combattuto dell’incontro, punto “pesante” portato a casa. 4-1 Sinner. Si scorre sui game di servizio senza scossoni, Jannik serve per il set sul 5-3. Inizia male, errore di rovescio, poi tira una seconda palla che è quasi una prima per velocità e profondità. Segue un’altra seconda palla micidiale, carica di spin e “in pancia” al rivale, che non risponde. Con un perfetto scambio di pressione sposta Jarry e si prende 2 Set Point sul 40-15. Spreca il primo, doppio fallo (primo dell’incontro); OK il secondo, servizio angolato e la risposta non passa la rete. 6-3 Sinner, ottimo l’allungo iniziale e poi gestione. Eccellente l’80% di punti vinti con la seconda di servizio, complessivamente un ritmo superiore e molto efficace sulla seconda palla del cileno.

Sinner parte fortissimo in risposta nel terzo set. Con un angolo micidiale di rovescio si apre il campo e chiude con un diritto lungo linea, schema perfetto che gli vale lo 0-30. Jarry esagera col diritto dopo il servizio, la palla muore in rete e 0-40. Tre PB immediate per l’azzurro. Jannik si prende di forza il BREAK sulla seconda, con un passante di rovescio cross in corsa micidiale rovando eccellente equilibrio, che punisce l’attacco di Nico. 1-0 e servizio Sinner. Si butta a Jan sul 30-15, una delle poche incursioni in avanti stamattina, e chiude la porta con una sorta di parata calcistica niente male. Con un’altra bordata vince il game, 2-0, ottimo il rendimento del servizio. Il cileno torna a vincere un buon turno di battuta, ma Sinner ha messo il pilota automatico: solido nello scambio, con palle intense e profonde, che disarmano Jarry, 3-1, quindi in risposta si difende con qualità e risponde con traiettorie aggressive, volando 0-30 nel quinto game. Non c’è gara sulla diagonale di rovescio, fantastiche le gambe di Jannik per appoggi, Jarry non regge. 15-40, due chance per il doppio allungo. Chirurgico Jan! Jarry tira una botta al centro col diritto, Sinner carica il suo diritto sparandola nell’angolino e poi chiudendo con un’accelerazione calibrata al millimetro. TOP! BREAK Sinner, 4-1 “pesante”. Con la sconfitta quasi in tasca, Jarry lascia correre a tutta il braccio. Trova due bordate imprendibili e si porta 0-40 in risposta. Freddo Sinner: fa parlare il servizio, pure una seconda a tutta sul 30-40, cancella le tre palle break. Poi un’altra bordata esterna e un rovescio bello profondo. 5 punti di fila e via, 5-1 Sinner. Assalto respinto. Vuole chiuderla subito il n.1, sul 15 pari tira un rovescio lungo linea dai teloni telecomandato, esecuzione strabiliante. 15-30. Jarry si butta avanti più con disperazione che altro, ma sul 30 pari si prende “in faccia” una risposta di diritto incredibile di Sinner, un tracciante che vale il Match Point. Ace Jarry, con orgoglio si salva (218 km/h esterna!). Beh, showtime Jannik, altra risposta clamorosa, stavolta lungo linea, e MP #2. Stavolta niente aiuto dalla prima palla… Out il diritto di Nico. Finisce 6-1, dopo quel game strano e break subito nel primo set, tutto sotto controllo. Ha alzato il livello e via, troppo superiore. La campagna per difendere il titolo 2023 inizia bene.

Jannik Sinner vs Nicolas Jarry

Statistiche🇮🇹 J. Sinner🇨🇱 N. Jarry
Punteggio servizio309235
Ace112
Doppi falli12
Percentuale prime di servizio68% (45/66)67% (52/78)
Punti vinti con la prima82% (37/45)77% (40/52)
Punti vinti con la seconda67% (14/21)19% (5/26)
Palle break salvate80% (4/5)50% (4/8)
Giochi di servizio giocati1313
Punteggio risposta18579
Punti vinti in risposta sulla prima23% (12/52)18% (8/45)
Punti vinti in risposta sulla seconda81% (21/26)33% (7/21)
Palle break convertite50% (4/8)20% (1/5)
Giochi di risposta giocati1313
Punti vinti a rete88% (7/8)73% (8/11)
Vincenti1527
Errori non forzati1753
Punti vinti al servizio77% (51/66)58% (45/78)
Punti vinti in risposta42% (33/78)23% (15/66)
Punti totali vinti58% (84/144)42% (60/144)
Velocità massima servizio211 km/h226 km/h
Velocità media prima di servizio194 km/h203 km/h
Velocità media seconda di servizio159 km/h170 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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