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Bracchi, sorpresa di Lecco: “Mi ispiro ai campioni, ma rimango concentrata sulla Picco”

Di Redazione

Data la sua giovane età, in pochi si aspettavano un’esplosione tale.

Invece, Martina Bracchi, giovane opposto dell’OroCash Picco Lecco, è sempre più un punto di riferimento per la squadra di Milano. Prestazione dopo prestazione, la giovane classe 2002 ha preso letteralmente sulle spalle il team biancorosso, specie in occasione della gara di domenica scorsa contro l’Emilbronzo 2000 Montale, nella quale ha messo a terra ben 34 punti.

L’attaccante, tramite le colonne de “La Provincia di Lecco”, racconta proprio la partita appena effettuata: “Abbiamo sempre dato il massimo senza mollare di un centimetro e quando la partita si è fatta più dura ho svoltato anche a livello personale. Quando si è alzato il ritmo del match, ho sentito un’adrenalina pazzesca, che mi ha fatto esprimere ancor più grinta. I 34 punti ne sono una conseguenza“.

La sua continua crescita, sia a livello personale che di squadra, è dovuta anche alla fiducia che ripone in lei il suo Coach, Gianfranco Milano: “Da quando
sono a Lecco mi ha fatto crescere davvero tanto, dandomi grande fiducia e insegnandomi moltissimo. L’anno scorso ha creduto in me e mi ha fatto debuttare in B1, in questa stagione mi ha lanciato in A2. Il fatto che mi abbia indirizzato su due ruoli (opposto e banda), poi, mi permette di essere più versatile in campo
“.

Con le sue performances, naturalmente, ha attirato su di sé le attenzioni di altre compagini: “Ho sentito che ci sono già voci sul mio conto, ma al momento non ci penso. Voglio dare solo il massimo per Lecco e per la Picco. Qui mi trovo davvero bene, sia a livello di società che di città“.

Successo dopo successo, la salvezza pare sempre più vicina, anche se al momento manca ancora un punto per raggiungere la sesta posizione: “Credo che sia un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo una gara da recuperare contro una squadra di vertice come la Millenium Brescia, ma abbiamo già dimostrato contro l’Itas Trento che noi siamo una squadra che può giocarsela contro tutti“.

Il focus si sposta, poi, sulla sua storia, iniziata nella squadra della sua Piacenza: “Ho iniziato nella mia città, prima nel San Paolo e poi al San Giorgio fino all’Under 16. Poi sono passata al Sassuolo e ho fatto l’Under 18 al Certosa. L’anno scorso il passaggio alla Picco. Il mio mito era e rimane Ivan Zaytsev, col quale sono cresciuta, ma mi ispiro anche a Paola Egonu e Myriam Sylla, due mostri sacri per me. Ora punto a crescere ancora per puntare a giocare contro e con i più forti della pallavolo“.

Per farlo, però, si dovrà continuare sulla strada intrapresa, dando il massimo sia in palestra che sul taraflex in partita: “Quest’anno facciamo degli allenamenti molto più intensi, si lavora di più sulla preparazione delle partite e sul gioco. In questi cerco di imparare da tutti e tutte, specie da chi ha più esperienza come Serena Zingaro, Arianna Lancini e Rebecca Rimoldi. Quando si avvicina il giorno della gara, poi, capiamo che è il momento di spingere ancora di più, io in primis“.

(fonte: La Provincia di Lecco)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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