Il mondo del gioco online ha travolto chiunque e conquistato anche altri settori. In questi ultimi anni abbiamo assistito a un fortissimo boom di piattaforme che garantiscono tantissimo divertimento a chiunque vi entri. D’altronde è possibile prendere parte a tantissimi titoli che emozionano e divertono, anche i meno esperti, come il popolare Book of Ra, slot machine storica, oppure il poker e il blackjack. Parliamo di titoli iconici, che difficilmente intraprenderanno il viale del tramonto.
Sono giochi che hanno saputo attirare l’attenzione di chiunque. Molte volte si pensa che solamente le persone “normali” possano avere tali hobby, ma la realtà dei fatti dimostra come anche sportivi e celebrità amano divertirsi ai casinò online. Un esempio sono i tennisti, da sempre abituati al brivido dell’emozione e all’adrenalina, come se si trovassero sulla terra rossa.
Dal Tennis al Blackjack: La Storia di Ernests Gulbis
Lo sappiamo, il tennis è uno sport che richiede una forte resistenza fisica e mentale, oltre che ottimi riflessi e un’ampia capacità di anticipare la mossa dell’avversario. Insomma, i tennisti sono atleti sempre sotto pressione, pronti a reagire a qualsiasi imprevisto. Si potrebbe pensare che un tennista sarebbe immune a perdite di controllo o comportamenti irrazionali, peccato che non sia propriamente così e la storia di Ernests Gulbis lo dimostra.
Il famoso tennista lettone, classe 1988, ha sorpreso tutti nel 2014 con una scelta al quanto particolare. Infatti dopo una sconfitta contro il fenomenale Djokovic nella semifinale del Roland Garros, ha ben deciso di spendere tutta la sua vincita al casinò, precisamente giocando a Blackjack. Stiamo parlando di una cifra che si aggira intorno ai 400 mila euro. In interviste successive, Gulbis ha ammesso di aver investito gran parte delle sue vincite successive giocando a carte, un hobby che ha sempre praticato.
Chiaramente una volta uscita fuori la notizia, il tennista lettone ha voluto fare una precisione, dichiarando: “Se faceste il vostro lavoro correttamente sapreste che non ho detto quelle cose. Certe volte le persone dicono cose fuori luogo o peggio ancora se le sognano. Sono andato a giocare a BlackJack, ho perso tanto, ma non tutto il montepremi come è stato scritto, inoltre era un’intervista one to one, ridevo e scherzavo”.
Nadal e la passione per il Poker
I giochi di carte sono un hobby praticato da molti e anche gli sportivi possono concedersi qualche partita nel loro tempo libero, tra un allenamento e una gara. Un esempio è Rafael Nadal, tennista spagnolo tra i più grandi di tutti i tempi. Il campione si è sempre dichiarato un’amante del Texas Hold’em, ovvero la variante di Poker più giocata. A differenza del poker classico, il Texas Hold’em richiede una maggiore strategia, poiché le carte comunitarie sono scoperte e le carte distribuite non possono essere cambiate. Questi stili di gioco diversi sono uniti da un elemento comune: la competizione e il desiderio di vincere.
Proprio questo ha spinto lo spagnolo a volersi immergere nel mondo del Poker, risultando, secondo molti, anche molto bravo.