ROMA – Le novità della nuova stagione di MotoGP saranno molteplici, da molti punti di vista: oltre ai vari cambi di “casacca” tra i piloti e all’assenza di Suzuki dopo l’addio degli scorsi mesi, a cambiare saranno anche i weekend di gara, che vedranno in programma anche le sprint. Un fattore che avrà un impatto ovviamente tutto da valutare ma sicuramente molto importante, visto che assegneranno una parte importante dei punti totali. Il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek ha così commentato questa novità: “Sono una bella novità, anche se penso che per il primo anno sarebbe stato meglio farle non in tutti i 21 Gran Premi, ma solo in metà. Ad ogni modo per me sono un’idea fantastica, perché mi piacciono le gare, ma soffrirò ancora di più per la tensione“.
Tardozzi e il rimbrotto ai piloti
Tardozzi si è poi soffermato su alcune delle critiche al nuovo format, soprattutto su quelle provenienti dai piloti: “Quando è nata la discussione sull’aggiunta di un’altra gara, ho chiesto ai piloti: ‘Ma quando eri giovane, non volevi avere l’opportunità di correre il più possibile? Perché oggi non sei contento se ti viene chiesto di fare un’altra gara o addirittura solo un test?’ – ha sottolineato – La pressione è diversa, ma va gestita: affrontare la pressione fa parte del lavoro. I campioni sanno come affrontarla, e quando aumenterà, chi è un campione lo dimostrerà”.
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