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    Ducati, Tardozzi punta il dito contro Marquez: “Dovrebbe essere più umile”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia 2023 di MotoGP è stato ormai consegnato agli archivi con il successo del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, ma la gara ha lasciato qualche strascico di polemica. In particolar modo il pilota della Ducati ha avuto degli screzi, per l’ennesima volta, con Marc Marquez che, nel corso delle qualifiche del sabato mattina, lo ha ripetutamente disturbato nel tentativo di prendergli la scia. Un’azione che non è affatto piaciuta al team manager della squadra di Borgo Panigale, Davide Tardozzi. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, team manager Ducati cade dallo scooter. Ma al Mugello non mancherà

    ROMA – Cade dallo scooter mentre torna a casa, a velocità ridotta, a causa di un gatto che gli taglia la strada all’improvviso. E’ l’incredibile incidente in cui è rimasto vittima niente meno che il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, durante il viaggio di ritorno a casa, a Ravenna. A raccontarlo è lo stesso manager del box di Borgo Panigale, attraverso i suoi canali social. Dai quali, nonostante le fasciature ai piedi, assicura comunque la sua presenza al Mugello, domenica 11 giugno. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Tardozzi gonfia il petto con Bagnaia: “Il Numero 1 è sul pilota giusto”

    JEREZ – “Non ero d’accordo con il dover ridare la posizione a Miller. Ci sono degli steward, sono loro i deputati a queste cose, con gli oneri e onori che ne conseguono. Ma per fortuna il numero 1 è sulla moto giusta con il pilota giusto”. Così Davide Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la vittoria di Francesco Bagnaia a Jerez, quarto round del mondiale di MotoGP. Il pilota della Ducati, infatti, è stato penalizzato nel corso della gara, ritrovandosi costretto a cedere la posizione a Jack Miller per una decisione discutibile del panel degli steward; un panel che ha penalizzato entrambi i piloti della Yamaha, attirandosi anche in quei casi le critiche: “Non ero d’accordo con i long lap accordati a Quartararo e Morbidelli. È chiaro che Fabio (protagonista di un incidente con Oliveira) è arrivato lungo, ma aveva dei piloti all’interno, sono eventi di gara. A questo punto, non ho capito perché Jack è entrato al limite su Martin e non è stato sanzionato”.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Tardozzi: “Ducati avrebbe dovuto vincere il Mondiale Piloti nel 2020”

    ROMA – Ducati domina da diversi anni la classifica costruttori di MotoGP, ma solo nel 2022 è riuscita a imporsi, dopo un lungo digiuno, nel campionato dei piloti. Il team manager Davide Tardozzi è tornato sugli anni di magra, dovuti in parte allo strapotere di Marc Marquez: “Marquez non ha aiutato il successo della Ducati – ha detto ai microfoni di “Motosan” -. È uno di quei piloti che lasciano il segno nella storia del motociclismo. Con lui abbiamo avuto un problema in più. Avremmo dovuto vincere il campionato nel 2020, quando Marc era infortunato”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Alex Marquez: “Lotteremo per la top-5”

    ROMA – “Oggi penso che siamo nella posizione di lottare per le prime cinque posizioni, ed è una cosa bella. Non siamo pronti per il podio, perché ci sono piloti che hanno più ritmo. Ma non siamo male, siamo abbastanza pronti per cominciare la stagione”. Così Alex Marquez descrive le sensazioni provate con la sua Ducati del team Gresini dopo la fine dei test di Portimao, e quindi, di conseguenza, dopo la chiusura della fase di preseason di MotoGP. Lo spagnolo, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ha poi proseguito spiegando anche “l’importanza” della caduta avuta: “Sono contento anche per la mia prima caduta con Ducati. Mi sentivo come se potessi fare di tutto, che venisse tutto facile, che potessi andare forte in staccata. Quello è stato un avviso, che mi ha detto ‘questo è il limite che non devi oltrepassare di tanto’. Sono stati due giorni positivi: sabato ci siamo concentrati più sul setup, domenica sul mio stile di guida”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi e le sprint “Sofferenza fantastica”: che vuol dire

    ROMA – Le novità della nuova stagione di MotoGP saranno molteplici, da molti punti di vista: oltre ai vari cambi di “casacca” tra i piloti e all’assenza di Suzuki dopo l’addio degli scorsi mesi, a cambiare saranno anche i weekend di gara, che vedranno in programma anche le sprint. Un fattore che avrà un impatto ovviamente tutto da valutare ma sicuramente molto importante, visto che assegneranno una parte importante dei punti totali. Il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek ha così commentato questa novità: “Sono una bella novità, anche se penso che per il primo anno sarebbe stato meglio farle non in tutti i 21 Gran Premi, ma solo in metà. Ad ogni modo per me sono un’idea fantastica, perché mi piacciono le gare, ma soffrirò ancora di più per la tensione”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi sulle sprint: “Sono fantastiche, ma quanta sofferenza!”

    ROMA – “Sono una bella novità, anche se penso che per il primo anno sarebbe stato meglio farle non in tutti i 21 Gran Premi, ma solo in metà. Ad ogni modo per me sono un’idea fantastica, perché mi piacciono le gare, ma soffrirò ancora di più per la tensione”.  Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Speedweek, il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ha commentato una delle più grandi novità della nuova stagione di MotoGP. Le sprint, infatti, saranno un nuovo fattore che avrà un impatto sicuramente molto importante sul campionato, visto che assegneranno una parte importante dei punti totali.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Tardozzi: “Solo Ducati porta novità, eppure ci criticano”

    ROMA – La vittoria di Francesco Bagnaia nel 2022 pieno di successi per Ducati, ha rappresentato l’apice e il completamento di un progetto sviluppato negli anni, fino ad arrivare sul tetto della MotoGP. Infatti, il tema dello sviluppo tecnologico è stato molto dibattuto nella storia recente del motomondiale, tra la paura di rischiare e la necessità di tenere d’occhio i costi. La casa di Borgo Panigale si è dimostrata una piacevole eccezione in questo panorama, introducendo diverse novità spesso vincenti. Interpellato sul tema, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek, ha dichiarato: “Siamo nel campionato per eccellenza, quindi è naturale che emergano nuova tecnologie. Ma negli ultimi sei/sette anni, solo Ducati ha portato novità in MotoGP. Niente di ciò che è stato proposto da altri costruttori è stato poi copiato dalla concorrenza”.  LEGGI TUTTO