Di Redazione
Finalmente la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia può dare il bentornato alla sua capitana: dopo la lunga riabilitazione seguita all’operazione al ginocchio, Tatyana Kosheleva è tornata a “casa” e ieri è stata ufficialmente presentata alla stampa nella Sala del Consiglio Comunale di Urbino. La speranza di tutto l’ambiente biancoverde è quella di rivederla in campo già per la prima giornata di campionato, il 23 ottobre, anche se la schiacciatrice russa frena: “Non posso dare una data precisa per il rientro, anche se non mi piace stare fuori – dice al Corriere Adriatico – sono al 100% con il gruppo, ma non ancora fisicamente. Prometto di metterci tanto impegno, ma la promessa più grande è quella di divertirci insieme“.
“Sono felice di essere qui – aggiunge Kosheleva – e a volte sono le compagne che mi frenano: io vorrei sempre giocare! Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato. Ho sentito la loro energia, ora sto recuperando, ma sto molto meglio. Ciò che mi ha dato più forza è l’amore che ho ricevuto: la mia passione mi ha aiutato ad avere perseveranza“. E con essa anche il lavoro di Georgi Bivolarsky, fisioterapista bulgaro ex VakifBank (e attualmente nello staff della nazionale turca) che ha seguito tutta la sua riabilitazione e dal prossimo anno si aggregherà al team marchigiano.
Alla conferenza stampa era presente anche l’allenatore delle “Tigri” Fabio Bonafede, che non ha nascosto le ambizioni della squadra: “Sarà un campionato molto competitivo, che riserverà molte sorprese e colpi di scena. Noi, rispetto all’anno scorso, non siamo più la squadra esordiente che deve ambientarsi: quest’anno vogliamo dire la nostra e puntiamo a una tranquilla salvezza e a conquistare la griglia Play Off“.
(fonte: Corriere Adriatico, Il Resto del Carlino)