Di Redazione
Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia. La capolista supera in tre set la Gioiella Prisma Taranto nel recupero della quarta giornata di ritorno e prosegue la sua corsa in vetta alla classifica, approfittando dell’occasione per allungare sia su Civitanova sia su Trento, arrivate al tie break nello scontro diretto. Una buona prova di carattere comunque per i tarantini, che riescono in più di un’occasione a impensierire la capolista confermando di attraversare un ottimo momento.
Primo set sempre condotto da Perugia che attacca con il 72% e non lascia scampo agli avversari. Nel secondo e terzo parziale i padroni di casa calano la pressione al servizio e commettono alcune disattenzioni. Questo, unito alla crescita degli ospiti, porta a due frazioni molto combattute e decise sul filo di lana da alcune giocate importanti degli uomini di Nikola Grbic. I numeri della sfida premiano Perugia che batte meglio (5 ace contro 2), riceve meglio (59% contro 29%) ed attacca con più efficacia (54% contro 47%). Parità nel conto dei muri, 5 per parte.
Con le assenze per infortunio di Ricci, Russo e Colaci (a referto come secondo libero il classe 2005 Broccatelli, assisano doc e prodotto del vivaio bianconero), emerge ancora una volta la profondità della rosa di Perugia. Eccellente Rychlicki (MVP del match, 16 punti con il 65% in attacco), come al solito concreto Leon (14 palloni vincenti), 8 sigilli a testa per Anderson e Solé, con il 60% in primo tempo. Giannelli dirige da par suo, Piccinelli e Mengozzi, chiamati a sostituire i compagni indisponibili, si dimostrano all’altezza della situazione. Per Taranto 16 punti di Giulio Sabbi e 11 di Joao Rafael.
La cronaca:
Formazione obbligata per Grbic con Mengozzi al centro in coppia con Solè e Piccinelli libero. Cambia invece lo starting-six Di Pinto, che schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, gli schiacciatori Joao Rafael e Gironi, i centrali Alletti e Di Martino con Pochini libero.
Il primo break lo fa Perugia con Leon (3-1). Sempre Leon per lo strappo bianconero (6-2). Mette anche l’ace il capitano, poi attacco out di Sabbi (8-2). Anderson mantiene le distanze, poi muro di Mengozzi (13-6). Out la pipe di Anderson, poi a segno con la pipe Gironi (13-9). Il muro di casa ferma Gironi (17-11). Entra al servizio Plotnytskyi e piazza subito l’ace (19-12). Ancora vincente la pipe di Anderson (22-14). Il servizio out di Joao Rafael porta Perugia al set point (24-16). Chiude il primo tempo di Solé (25-17).
Il muro di Rychlicki e l’ace di Anderson aprono il secondo set (2-0). Taranto impatta subito (2-2). Giannelli chiude di seconda intenzione (5-4). Contrattacco di Rychlicki dalla seconda linea (7-5). Sabbi impatta (7-7). Vantaggio Taranto con Joao Rafael ed Alletti (7-9). Gli ospiti arrivano a più 4 (7-11). Ace di Giannelli (9-11). Leon ed Anderson chiudono in attacco e portano al pareggio (12-12). Taranto riparte con Joao Rafael (12-14).
Muro di Sabbi (13-16). Leon vince l’ingaggio sotto rete (15-16). Altro muro di Sabbi (15-18). Fuori l’attacco di Sabbi (18-19). Vincente Gironi (18-20). Leon pareggia a quota 21. Joao Rafael e poi Rychlicki (22-22). Out Joao Rafael (23-22). A segno Sabbi (23-23). Leon porta Perugia al set point (24-23). Ottimo servizio di Rychlicki e Leon raddoppia per i suoi (25-23).
Subito Rychlicki nel terzo parziale (2-0). Incomprensione nella metà campo bianconera (2-2). Due in fila di Rychlicki, poi muro vincente su Sabbi, poi altro muro di Solè (6-2). Ace di Sabbi (7-5). Falaschi riporta Taranto a contatto (9-8). In rete Joao Rafael (12-9). Rychlicki mantiene le distanze (14-11). Muro di Alletti, Taranto di nuovo lì (15-14).
Ancora Plotnytskyi in campo per la battuta ed ancora ace (17-14). Sabbi per l’ennesima volta accorcia a meno 1 (18-17). Rychlicki toglie le castagne dal fuoco a Perugia (19-17). Pipe di Anderson (20-18). Punto importantissimo di Solé (22-19). Ancora il centrale argentino (23-19). In rete il tocco di Giannelli, poi ace di Sabbi (23-22). In rete Sabbi, match point Perugia (24-22). Chiude il mani out di Anderson (25-23).
Stefano Mengozzi: “Erano tre punti importanti per noi e per la nostra classifica contro una Taranto che veniva da tante buone gare e da vittorie importanti. Siamo stati bravi a portare a casa la partita, non cinici come al solito in alcune situazioni su palla facile e nei prossimi giorni dovremo lavorarci“.
Filippo Pochini: “Nel primo set siamo stati completamente assenti, nel secondo e terzo ci è mancato quello sprint in più per portare a casa i parziali. Usciamo comunque a testa alta contro un top team a livello mondiale. Giocare qui a 1 Km da dove sono nato è stata un’emozione indescrivibile“.
Tonio Bongiovanni (presidente Prisma Taranto): “Nonostante la sconfitta, sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Sono contento per lo spirito e la tenacia mostrata in campo dalla squadra. Abbiamo disputato una grande partita contro una delle migliori formazioni del volley italiano e mondiale. Ringrazio tutta la squadra per l’impegno profuso, dal primo all’ultimo giocatore. Anche contro la Sir Safety Perugia hanno portato in alto il nome della città di Taranto e della società che rappresentano. Sono sicuro che i miei ragazzi possano regalarmi, ancora, tante soddisfazioni fino alla fine della stagione“.
Sir Safety Conad Perugia-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-17, 25-23, 25-23)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 16, Solè 8, Mengozzi 3, Leon 14, Anderson 8, Piccinelli (libero), Travica, Ter Horst, Plotnytskyi 2. N.e.: Dardzans, Colaci, Broccatelli (libero), Ricci. All. Grbic, vice all Valentini.
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Sabbi 16, Alletti 4, Di Martino 3, Joao Rafael 11, Gironi 4, Pochini (libero), Dosanjh, Randazzo 2. N.e.: Stefani, Freimanis. All. Di Pinto, vice all. Di Lascio.
Arbitri: Lorenzo Mattei – Alessandro Cerra
Note: Durata set: 24’, 32’, 29’. Perugia: 11 b.s., 5 ace, 59% ric. pos., 29% ric. prf., 54% att., 5 muri. Taranto: 14 b.s., 2 ace, 29% ric. pos., 11% ric. prf., 47% att., 5 muri.
(fonte: Comunicato stampa)