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Nicolò Hoffer secondo libero di Piacenza: “Qui potrò imparare da tanti campioni”

Di Redazione

Novità importante per la seconda linea della Gas Sales Bluenergy Piacenza: arriva Nicolò Hoffer, libero classe 2000, 180 cm di altezza. Nelle ultime due stagioni Hoffer ha giocato in Serie A2 prima con Taranto, conquistando la promozione in Superlega, e poi con la Cave del Sole Lagonegro, con cui ha raggiunto i quarti di finale dei Play Off; in precedenza aveva già esordito nella massima categoria nazionale con la maglia dell’Allianz Milano.

Nato a Soave in provincia di Verona ma cresciuto a Trento, Nicolò Hoffer ha mosso i primi passi nel settore giovanile trentino. Ha completato il suo percorso di crescita con il Volley Segrate, dove si è tolto numerose soddisfazioni, facendosi apprezzare come uno dei migliori liberi. Poi il salto nella squadra seniores dell’Allianz Milano, con la quale ha disputato anche la CEV Cup, per poi passare alla Prisma Taranto dove ha vinto il campionato di A2. La scorsa stagione in A2 a Lagonegro ha giocato 24 partite, 91 set, ricevuto 407 palloni e ha chiuso con un 41,5% di ricezioni perfette.

Sono tante le ragioni – sottolinea Hoffer – per cui ho deciso di venire a Piacenza. La prima è quella di potere essere allenato da Lorenzo Bernardi, che è una pietra miliare della pallavolo, ed è anche grazie a lui e alla sua fama se tanti ragazzini iniziano a giocare a pallavolo. E poi avrò la possibilità di lavorare con tanti campioni e ciò sarà importantissimo per la mia crescita. Il fatto poi di potere carpire qualche segreto a Scanferla, che considero uno dei più forti interpreti del ruolo di libero, è un grande stimolo per me. Il mio libero preferito è Grebennikov, ma so di non avere le sue caratteristiche, e allora cerco di prendere tante piccole cose da tutti, cerco di trovare da ognuno le caratteristiche che più si addicono a me. Penso di essere arrivato in una squadra con tutte le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni“.

Nicolò Hoffer è un predestinato, cresciuto a “pane e volley”: la madre Alessandra Campedelli, ex coach della nazionale italiana sorde vincitrice dell’Europeo nel 2019 e argento ai Mondiali ed ora a Teheran a guidare la nazionale femminile iraniana, è stata la sua prima allenatrice. Il papà Sergio è invece, è un ex palleggiatore di serie B.

È un giovane molto interessante – sottolinea Giuseppe Bongiorni, vicepresidente di Gas Sales Bluenergy Volley – e appena abbiamo avuto l’occasione di portarlo da noi lo abbiamo fatto. Siamo certi che di lui si sentirà parlare presto. Con noi avrà la possibilità di crescere, siamo contenti che faccia parte della nostra famiglia“.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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