Di Redazione
Vincere al Pala Panini contro Modena non è mai cosa facile, neppure se sei un campione del mondo. La Coppa Italia ha portato una vera e propria scossa in casa Itas Trentino, come ha spiegato al quotidiano “L’Adige” Alessandro Michieletto commentando il quarto di finale.
“Venire qui a giocare è sempre difficile. Per tutta la partita non siamo stati perfetti e quindi portare a casa il successo in questo ambiente contro una squadra del genere accusando qualche difficoltà in ricezione e in attacco è davvero bello” ha dichiarato lo schiacciatore. “A vincere quando è facile sono bravi tutti – ha aggiunto Michieletto – ma farlo quando si soffre c’è più soddisfazione. Questa partita da dentro e fuori per noi era importantissima e ora ci godiamo tre giorni di meritato riposto”. C’è però lo stop contro Milano che ancora brucia. La vittoria di Coppa cancella “a metà la sconfitta” dice. “L’altra metà vedremo se potremo cancellarla a fine regular season” con una crescita del livello del gioco che sembra costane.
Da un campione del mondo all’altro, anche Daniele Lavia sempre sull’Adige in edicola oggi, giovedì 29 dicembre, sottolinea la difficoltà e l’importanza del successo. “E’ stata una partita di intensità incredibile, soprattutto nel quarto set” commenta lo schiacciatore calabrese.
“Qui è sempre un terno al lotto anche perché la squadra loro è super. Per fortuna siamo riusciti a qualificarci, non era facile soprattutto perché il nostro girone di andata è stato un po’ così”. Poi anche per Lavia il riferimento alla sconfitta contro Milano “ci aveva un tantino demoralizzati”, poi il buon Mondiale per Club e ora la qualificazione in Coppa. “Ma ora non dobbiamo mollare solo perché siamo passati” conclude Lavia.
(fonte: L’Adige)