Di Redazione
Il volley ci ha ormai abituato agli atleti longevi, ultraquarantenni. Se tra i palleggiatori non è raro trovare dalla Superlega alla serie A3 protagonisti che hanno passato i quaranta è più raro che vi siano in campo dei centrali quarantenni. Il ruolo prevede infatti sollecitazioni continue alla giunture, velocità e salti in continuazione, tutti ingredienti insomma che poco si possono mascherare con un’ottima tecnica.
Tra le eccezioni che confermano la regola c’è sicuramente Lorenzo Canonico di Sulmona, “posto tre” 41enne che sta trascinando la sua Abba Pineto in serie A3, dove la squadra è attualmente capolista. “Potrebbe essere l’ultima stagione per tanti motivi” dichiara il centrale intervistato guarda caso proprio dal quotidiano “Il Centro”. “Però la voglio chiudere con una promozione”. E se lo dice Calonico c’è da fidarsi, visto che tra A2, A3 e serie B ha 25 campionati sulle spalle. Merito di madre natura che gli ha dato i suoi 202 centimetri sicuramente, di una tranquillità familiare garantita dalla moglie Silvia e dal figlio Alessandro, ma pure di tanto, tanto allenamento. I suoi modelli? Due atleti longevi ovviamente, del calibro di Matej Cernic, che ha appena smesso a 44 anni e Angel Dennis.
“Ho appreso tanto vedendoli lavorare in palestra” dice Calonico. Che poi sottolinea “è la mentalità che fa la differenza a certi livelli”. Ora per lui un ruolo di chioccia a Pineto, in compagni di un altro “grande vecchio” del calibro di Matteo Paris (39 anni e 3 campionati in A1) e di un giocatore con tanta esperienza in Superlega come Sebastiano Milan.
(fonte: “Il Centro”)