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La Vigilar Fano suona la nona, Mirandola resta sola all’ultimo posto

Foto Virtus Fano

Di Redazione

E sono 9: la Vigilar Fano espugna ache il campo della Stadium Mirandola e conquista il nono successo consecutivo, al termine di una gara mai in discussione. La differenza tra le due squadre è apparsa evidente e, nonostante un buon secondo set, la Stadium non ha mai impensierito i fanesi, capaci di chiudere la pratica in poco più di un’ora. La squadra di casa, che ha dovuto fare i conti con le condizioni precarie di Giovanni Bellei per un problema alla schiena, resta così da sola all’ultimo posto della classifica del Girone Bianco.

La cronaca:
Equilibrio in fase iniziale e la formazione gialloblù si mantiene vicina a Fano. Leggero in apertura il vantaggio dei marchigiani, con un elastico che oscilla tra uno e tre punti. Sul 6-11 Pinca richiama i suoi cercando di interrompere la scalata avversaria ma non gli riesce: 7-13. Canossa riapre per i mirandolesi e manda Stoehr in battuta, la palla danza sul nastro e dà il via ad un’azione lunghissima, vinta dai padroni di casa che sembrano riprendersi d’animo, seppur in svantaggio di 5 punti. Il set viene giocato ad ondate, e Stadium si ritrova sotto di due lunghezze aggiuntive, sul 12-19, quando Pinca chiama il secondo time out e viene ripagato, con Stoehr che mette la palla a terra.

Il punto del temibile tedesco Marks segna il passo e Fano taglia il traguardo dei 20 con un inseguitore mantenuto a distanza, mentre lentamente e incessantemente se lo scolla di dosso. Gozzo sbaglia sul 15-23 e dona nuova linfa ai gialloblù: battuta ballerina sul nastro di Canossa che dona un ace ai suoi e li porta 17-24, ma il teutonico fanese non è d’accordo con una rimonta e chiude il set 17-25.

Seconda frazione a sestetti invariati e i padroni di casa si trovano inaspettatamente in vantaggio 4-2, ma un doppio errore modenese e un doppio ace di Marks, assoluto protagonista dell’incontro, ribaltano la situazione. La Stadium riesce comunque a pareggiare sul 9 e a passare per primi nella zona a doppia cifra. Punto in attacco, ace e muro dei mirandolesi che si portano sul 13-10 e sembrano crederci davvero. Marks torna in battuta ma sbaglia, è 16-13 per i padroni di casa. La Vigilar non molla e accorcia sul 17-16, senza però riuscire per il momento a finalizzare il pareggio. Ce la farà solo sul 18 pari, sorpassando con un muro.

Qui l’allenatore emiliano chiama il primo time out di questo parziale, cercando di bloccare la serie positiva degli avversari. Capua entra al servizio al posto di Canossa, in cerca di una battuta più incisiva, ma è difficile ridurre il vantaggio degli arancioneri, che si galvanizzano grazie al vantaggio accumulato proprio in fase finale, quando gli errori della Stadium si fanno più frequenti. Gozzo sbaglia la battuta e offre ai padroni di casa il ventesimo punto: 23-20. Errore Dombrovski e set point per Fano, che sfrutta un altro errore modenese per chiudere il secondo parziale.

Nel terzo set rimangono invariate le formazioni mentre si perde l’equilibrio iniziale, con Fano che spinge sull’acceleratore e si porta in vantaggio di tre lunghezze, che aumentano fino a sette in conclusione della prima metà di set. Sull’11-19 Pinca chiama di nuovo time out e si ricomincia con l’elastico. Capua torna in battuta al posto di Canossa ma di nuovo niente da fare, la Vigilar è inesorabile e si porta sul 15-24. La compagine mirandolese annulla tre match point, ma il divario è troppo, Fano chiude 18-25.

Stadium Pallavolo Mirandola-Vigilar Fano 0-3 (17-25, 20-25, 18-25)
Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 1, Stohr 15, Canossa 5, Bellei 5, Dombrovski 9, Rustichelli R. 3, Schincaglia 0, Angiolini (L), Capua 0. N.E. Rustichelli M., Ghelfi F., Caciagli, Scaglioni. All. Pinca.
Vigilar Fano: Zonta 3, Gozzo 11, Maletto 6, Marks 15, Ferri 15, Ferraro 9, Sabatini 0, Raffa (L), Carburi 0, Gori 0. N.E. Tito, Galdenzi, Roberti. All. Castellano.
Arbitri: Pernpruner, Cecconato.
Note: Durata set: 25′, 22′, 27′; tot: 74′.

(fonte: Comunicato stampa)


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