Di Redazione
Hrande pubblico, grande prestazione, grande risultato. La ricetta perfetta per coronare un appassionante weekend di volley che ha visto la Videx Yuasa Grottazzolina avere la meglio su una delle formazioni più quotate del torneo, la Agnelli Tipiesse. Dall’altro lato della rete mancava sì un regista del calibro di Jovanovic, ma Bergamo è pur sempre Bergamo e la qualità dei restanti interpreti è indiscutibile così come il valore dell’impresa grottese.
Se Rasmus Breuning Nielsen è stata la solita certezza per i grottesi (24 punti, 54% in attacco), il rientrante Dusan Bonacic ha dato ampio respiro alla compagine di Ortenzi con 14 segnature complessive, condite con 3 muri vincenti e l’ace che nel quarto parziale ha prodotto il decisivo sorpasso grottese sul 23-22, nell’estasi generale del PalaGrotta. Buone percentuali realizzative anche al centro con l’80% di Cubito ed il 63% di Bartolucci, il quale ha chiuso con 7 punti, un ace ed un muro. Sempre dal centro coach Ortenzi ha operato nel finale la mossa decisiva gettando nella mischia Leonardo Focosi, risultato poi decisivo con il muro che ha permesso alla Videx Yuasa di chiudere i giochi.
Palpabile la soddisfazione del tecnico grottese a fine match: “A differenza di altre occasioni abbiamo avuto un approccio veramente importante – ha dichiarato Massimiliano Ortenzi -. Siamo entrati subito in partita con grande voglia di lottare su ogni pallone e grande consapevolezza di poter fare bene. Sapevamo di poterli mettere in difficoltà anche alla luce dell’assenza del loro palleggiatore titolare, e direi che abbiamo giocato una gran bella pallavolo“.
Un risultato pesante, difficilmente pronosticabile alla vigilia, che catapulta la Videx Yuasa al quarto posto in classifica. Ma il profilo, per ovvie ragioni, resta basso: “La classifica non dobbiamo guardarla, non è una questione di scaramanzia ma semplicemente di umiltà – ha ribadito con fermezza il coach grottese –. Bisogna mantenere l’atteggiamento di chi deve sudare per guadagnarsi ogni cosa, partita dopo partita, perché anche domenica abbiamo visto che quando le cose sembrano in discesa inizia a calare l’attenzione, arriva qualche errore di troppo e a quel punto basta molto poco per perdere un set. Continuiamo a lavorare a testa bassa per arrivare ad esprimerci al miglior livello possibile“.
Menzione speciale per Leonardo Focosi, subentrato dalla panchina nel momento clou e capace di fornire un apporto fondamentale nell’economia del risultato: “Sono molto contento per lui perché non giocava da un po’ e dopo una bella settimana di lavoro si meritava questa chance – ha proseguito Ortenzi –. È entrato con il giusto atteggiamento ed ha fatto molto bene“.
(fonte: Comunicato stampa)