La Tonno Callipo Vibo Valentia infila la sesta vittoria consecutiva interna nel recupero della nona giornata, superando con un sofferto 3–0 la Conad Reggio Emilia e porta il margine di vantaggio sulla Bcc Castellana seconda in classifica a cinque punti, che nell’altro anticipo ha superato in quattro parziali al “PalaGrotte” i veneti della Delta Group Porto Viro. Con la conclusione di questi due anticipi si è anche completata la griglia delle otto formazioni classificate ai Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia A2: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia– AM Acqua S. Bernardo Cuneo, Agnelli Tipiesse Bergamo– Videx Yuasa Grottazzolina, BCC Castellana Grotte– Delta Group Porto Viro, Pool Libertas Cantù– Kemas Lamipel Santa Croce.
Il miglior realizzatore tra le file giallorosse è l’opposto Paul Buchegger, autore di 15 punti. In doppia cifra anche lo schiacciatore Jernej Terpin (11 punti e un ottimo 65% in attacco) e il centrale Alessandro Tondo (10).
Santi Orduna e compagni torneranno in campo, nuovamente al PalaMaiata, lunedì 26 dicembre per affrontare la gara contro Lagonegro valevole per la prima giornata del girone di ritorno.
PRIMO SET. Vibo schiera una delle sue formazioni titolari di questo campionato, con Orduna in regia, Buchegger opposto, Mijailovic e Terpin come schiacciatori (Fedrizzi stavolta non parte titolare), Candellaro e Tondo (poi MVP) al centro e Cavaccini libero. Reggio Emilia risponde con Sperotto in diagonale con l’opposto Diego Cantagalli, Romolo Mariano e Perotto come ricettori, Volpe al centro in coppia con Suraci (che domenica scorsa aveva ben giocato come opposto) e l’altro Cantagalli, Marco, come libero.
La gara sembra avviarsi verso un iniziale equilibrio, ma gli attacchi di Vibo da posto quattro, i muri di Tondo e le fiammate di Buchegger già consentono di ottenete un netto vantaggio: 14-10. Il set prosegue con buone cose anche da parte della Conad, ma non c’è la continuità mostrata dai giallorossi: sul 13-19, Cantagalli Senior deve già “bruciare” il suo secondo time out.
Però si intravede qualche aggiustamento nelle file emiliane: se ne accorgeva il tecnico vibonese Cesar Douglas, che sul 22-17, nonostante il vantaggio, chiama il suo primo time out. Le impressioni trovano conferma nella reazione della squadra ospite, che si porta prima sul 20-23 (secondo time out di Vibo) e poi sul 23-24. Ci pensa Buchegger a fugare ogni pericolo, chiudendo il parziale sul 25-23 in 31 minuti.
SECONDO SET. Anche questo parziale si allinea sulla stessa falsariga del primo, perfino nei punteggi dei momenti cruciali: 23-20 e 24-22 per i giallorossi calabresi. Unica variazione nei sestetti, l’ingresso del mancino Mian come opposto, perché Diego Cantagalli aveva bisogno di tirare il fiato dopo le luci ed ombre della sua gara. Un cambio che avrà un peso crescente nel corso della gara.
Nonostante i segnali di ripresa degli ospiti, Vibo ha la capacità di chiudere i giochi di questo parziale con un 25-22 (in 29 minuti) che non lascia dubbi sui meriti guadagnati sul taraflex.
TERZO SET. Il set più bello e quello meglio giocato, a fasi alterne, dalle due squadre. La prima parte è punto a punto fino al 9-9, ma Vibo scappa via: 21-19 e time out di Reggio Emilia. Reazione degli ospiti, con Mian in grandissima evidenza, autore delle giocate migliori per la propria squadra in attacco, mentre Romolo Mariano regge sulle proprie spalle gran parte della ricezione (bene anche il libero, Marco Cantagalli) e con la regia non più affidata a Sperotto ma nelle mani di Santambrogio, l’altro alzatore. In pratica, con un break di 4-0, Reggio Emilia si porta sul 13-12 e costringeva il tecnico di casa a chiamare il primo time out di questo set.
Vibo reagisce, ma la Conad non molla e torna ancora avanti: 22-19. I giocatori di casa sono carichi e non hanno nessuna voglia di rinunciare ad un tre a zero che sembra alle porte e invece si sta allontanando. Il più determinato è l’austriaco Buchegger, che neanche sul 24-22 per gli ospiti vuole arrendersi. Intanto entra in campo Fedrizzi al posto di Mijailovic, e si vede subito che è con la testa in partita già dalla prima ricezione. Anche da parte dell’altra banda, Terpin, arriva un contributo fondamentale: con sei punti uno più pesante dell’altro, ma intanto Reggio è avanti ed ha 2 set point da sfruttare. Non è d’accordo Buchegger che metteva giù un ace perentorio e anche Tondo era lì a dire la sua. Sul 24 pari, il pubblico intuisce che la vittoria era alla portata della squadra, anche se gli ospiti tornano avanti: 25-24!
A questo punto, trascinata dai cori dei tifosi, ecco il break vincente, che porta la Tonno Callipo sul 27-25, aggiudicandosi set e incontro: un regalo di Natale meritato, per la squadra, per lo staff e per la tifoseria.
IL TABELLINO
Tonno Callipo Vibo Valentia–Conad Reggio Emilia 3–0
Parziali: 25–23/ 25–22/ 27–25/
T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 15, Candellaro 4, Tondo 10, Terpin 11, Mijailovic 7, Cavaccini (L1, 58% positiva, 25% perfetta); Fedrizzi 2, Carta n.e.; Piazza n.e., Balestra n.e., Bellia n.e., Tallone n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Cantagalli Diego 5, Volpe 9, Suraci 6, Mariano cap. 5, Perotto 7, Cantagalli Marco (L1, 62% positiva, 46% perfetta); Mian 8, Santambrogio 1, Torchia, Elia n.e., Bucciarelli n.e.. Allenatore: Luca Cantagalli; Assistent coach: Fabio Fanuli
ARBITRI: Vecchione Rosario di Salerno e Gaetano Antonio di Catanzaro
Note– Spettatori 354 per un incasso di euro 858. MVP: Alessandro Tondo (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 4, battute sbagliate 16, muri vincenti 7, errori 27; attacco 48%, ricezione 55%–25%, punti realizzati: 50; REGGIO EMILIA: aces 3, battute sbagliate 21, muri vincenti 6, errori 27; attacco 41%, ricezione 58%–31%, punti realizzati: 90; durata set: 31’, 29’, 30’. Totale: 90 minuti
UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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