Di Redazione
Finalmente ci siamo. Dopo una lunghissima estate con la nazionale, Joanna Wolosz è arrivata in Italia in tempo per partecipare, con la Prosecco DOC Imoco Conegliano, alla presentazione dei campionati, e soprattutto per mettersi al lavoro in vista del debutto di domenica contro Bergamo. “A pensarci bene è una cosa da pazzi – sottolinea in un’intervista a La Tribuna di Treviso – avremo pochissimo tempo per trovare il feeling e penso che le prime partite saranno come allenamenti. Ma siamo un gruppo così bello che troveremo subito il ritmo“.
La palleggiatrice di Conegliano si prepara a una stagione non facile: “Vedo un campionato con avversarie forti, ma noi per fortuna abbiamo una panchina lunga. Monza ha fatto uno squadrone, Novara a sua volta ha fatto acquisti robusti, Scandicci ha giocatrici che sono state sempre titolari. Ma farei attenzione anche a Busto e Casalmaggiore. La concorrenza è tanta, ma noi siamo Conegliano e giocheremo come sempre per alzare ogni trofeo“.
Dal punto di vista personale Wolosz è reduce da un grande ritorno nella sua nazionale, protagonista ai Mondiali: “Abbiamo quasi rischiato di mandare fuori la Serbia, ci è mancato pochissimo e so che Daniele (Santarelli, n.d.r.) non era tanto contento. Poi gli ho fatto gli auguri per la vittoria finale. Per la Polonia è stato sicuramente un bel torneo, nessuno pensava che saremmo entrati tra le otto migliori al mondo“.
