Di Redazione
In casa Volley Bergamo 1991 si respira una ventata di aria nuova e molto fresca, ancor di più di quella che accomuna molte località del territorio italiano dato il periodo.
Questa è sicuramente portata dall’ottima posizione in classifica delle orobiche, che vede la squadra allenata da coach Micoli in una sorprendente ed inattesa, almeno ad inizio campionato, sesta posizione dietro alle canoniche “big” del campionato e con un posto in Coppa Italia già in mano, sebbene manchino ancora 2 giornata alla fine del girone d’andata.
Uno dei punti fondamentali, specie nelle ultime uscite, nonostante la giovanissima età (20 anni, ndr) è sicuramente Giorgia Frosini, alla prima vera esperienza in prima squadra dopo le sporadiche apparizioni in maglia Imoco Conegliano, la quale ha messo già a segno 48 punti in 8 uscite (molte a partita in corso, ndr) e che si racconta attraverso le colonne di “Prima Bergamo“: “Sono contenta del rendimento nelle ultime gare, di come sono riuscita a entrare in partita nonostante le difficoltà dei momenti. Sono felice di essermi fatta trovare pronta e di aver dato un contributo alla squadra. Sono soddisfatta, ma punto a fare meglio“.
La giovane classe 2002, poi analizza la prima parte di stagione della sua squadra, analizzando anche il rapporto col proprio tecnico: “Fino a qui ci meritiamo un bel 7 in pagella, anche se dobbiamo imparare ad essere più ciniche in certi momenti. Di Micoli mi sta piacendo il suo modo di mettere tutte sullo stesso piano, di spronarci e di farci dare sempre il massimo. Fa sì che non ci si accontenti mai e ci tiene sempre sul pezzo“.
La chiosa, infine, è per il campionato italiano: “Il campionato me lo aspettavo molto competitivo e così si sta rivelando. Il livello aumenta e anche le squadre di bassa classifica impensieriscono tutti, anche se secondo me la disputa dei Mondiali ha limitato il rendimento di molte giocatrici, che sono arrivate stanche, e alcune squadre non si sono rodate bene. Ora affronteremo Scandicci e Casalmaggiore pima di chiudere l’andata, dove dovremo arrivare serene e tranquille, fare il nostro ed essere agguerrite per poter strappare qualche punto“.
(fonte: Prima Bergamo)
