Di Redazione
Non è sfuggita la Valsa Group Modena alla lente d’ingrandimento del Giudice Sportivo: la società emiliana dovrà pagare una multa di 2600 euro per “aver effettuato, quantunque successivamente sanata, una sostituzione irregolare nel primo set” della partita di domenica contro la Gioiella Prisma Taranto. Tradotto: la squadra di Andrea Giani ha schierato per alcuni punti (tra il 22-20 e il 24-22 del primo set) cinque giocatori stranieri, ossia Bruno, Lagumdzija, Krick, Ngapeth e Marechal, violando così la regola che prevede la presenza di tre italiani in campo.
Una situazione di cui durante la partita non si era accorto nessuno, tantomeno la panchina di Taranto, che avrebbe dovuto presentare reclamo entro la fine del set (peraltro vinto) per ottenere eventuali effetti sull’omologazione del risultato. Resta la multa per la società, un caso non inedito nel volley italiano: in Serie A1 femminile, ad esempio, è accaduta la stessa cosa alla Savino Del Bene Scandicci per ben due anni consecutivi, nella scorsa stagione contro Monza e in quella precedente contro Conegliano.
(fonte: Federvolley.it)